domenica 5 gennaio | storia, arte e musica alla Misericordiella
In occasione della Notte Bianca alla Sanità a Napoli, per domenica 5 gennaio SMMAVE Centro per l’Arte Contemporanea ha organizzato un ricco programma di visita al complesso di Santa Maria della Misericordia ai Vergini.
Alle ore 18:00, sotto la guida scientifica degli storici dell’arte di SMMAVE e quella “artistica” del presidente Christian Leperino, avrà inizio un “viaggio” straordinario, attraverso 5 secoli di arte e storia.
Dalla cinquecentesca chiesa “sommersa”, a circa dieci metri sotto il livello del suolo, al chiostro segreto dell’antico ospedale dell’Arciconfraternita di S. Maria della Misericordia, per arrivare ai nostri giorni con due bellissime installazioni site-specific di arte contemporanea: nella chiesa superiore, “Né santi né eroi” a cura del fotografo Mario Spada, realizzata da SMMAVE in collaborazione con CFI Centro di Fotografia Indipendente, e, negli spazi ipogei, “Ri-Nascita” del maestro cinese Songtao Zhang, a cura di Christian Leperino, che ha visto la collaborazione per il disegno luce di ManoValanza, con Davide Scognamiglio e Sebastiano Cautiero.
Al termine del percorso guidato, dalle ore 19:00, gran finale con l’apertura al pubblico del laboratorio musicale permanente per i più piccoli guidato dal maestro Michele Montefusco, la piccola orchestra della Misericordiella.
Posti limitati, la prenotazione è obbligatoria
fino ad esaurimento dei posti disponibili
Info e prenotazioni: info@smmave.it
È previsto un contributo associativo.
I contributi raccolti saranno interamente impiegati per sostenere le attività di recupero e valorizzazione della chiesa di S. Maria della Misericordia ai Vergini e le attività artistico-educative.
L’associazione SMMAVE Centro per l’Arte Contemporanea ha sede a Napoli nella chiesa di Santa Maria della Misericordia ai Vergini, detta Misericordiella. Dal 2015 l’associazione SMMAVE ha preso in cura questo antico bene, a lungo abbandonato al degrado, e grazie a un intenso lavoro volontario di recupero, studio e valorizzazione, tuttora in corso, la Misericordiella è oggi riaperta al pubblico come centro di ricerca, didattica e produzione artistica. Un presidio culturale multidisciplinare che si avvale della collaborazione di storici dell’arte, architetti, artisti, fotografi, esperti di cinema e di teatro.