Microsoft rinvia nuovamente la funzione Recall

Microsoft ha posticipato ancora il lancio della controversa funzione Recall per i PC Copilot+ (di cui potete ). L’azienda ha annunciato giovedì che il rilascio slitterà di diverse settimane, probabilmente a dicembre, per gli utenti Windows Insider.

Recall, per chi non lo sapesse, è una funzionalità che cattura screenshot di tutte le attività sul display dei PC Copilot+, consentendo agli utenti di visualizzare una timeline delle loro azioni recenti. Originariamente prevista per giugno, ha subito ripetuti rinvii dovuti a delle correzioni che Microsoft sta apportando per affrontare le preoccupazioni su privacy e sicurezza mosse dagli utenti.

Recall utilizzerà dei modelli di IA locali integrati in Windows 11.

Le principali modifiche includono rendere Recall completamente opt-in sui PC Copilot+, con opzioni per disinstallare completamente lo strumento. Microsoft ha dichiarato: “Siamo impegnati a fornire un’esperienza sicura e affidabile con Recall. Per garantire questi importanti aggiornamenti, stiamo impiegando più tempo per perfezionare l’esperienza prima di mostrarla agli Windows Insider”.

La funzione sfrutta l’intelligenza artificiale locale di Windows 11 per consentire agli utenti di cercare e recuperare contenuti passati, come riunioni o attività specifiche. Per proteggere il database di Recall, il quale è a tutti gli effetti un archivio visivo dell’attività dell’utente, Microsoft ha implementato la crittografia e limitato l’accesso tramite autenticazione Windows Hello.

Nonostante gli sforzi per rendere Recall il più sicuro possibile, Microsoft ha deciso di non renderlo una funzione obbligatoria dei PC Copilot+. L’azienda ha inoltre chiarito che Recall non sarà attivato di default sui PC con installato sopra Windows 11 24H2, contrariamente ad alcune voci, ma rimarrà totalmente opzionale.

Secondo quanto riportato da alcune fonti interne, infine, non sono solamente le migliori che Microsoft sta apportando ad aver ritardato nuovamente il lancio di Recall, ma anche alcuni bug che l’azeda starebbe cercando di risolvere.