AMD Ryzen 7 9800X3D, il nuovo re del gaming | Test & Recensione


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AMD Ryzen 7 9800X3D, il nuovo re del gaming | Test & Recensione

L’erede del miglior processore per il gaming migliora moltissimi aspetti del suo predecessore, offrendo prestazioni eccezionali.

Avatar di Marco Pedrani

a cura di

Caporedattore centrale

Pubblicato il 06/11/2024
alle 15:00

Sono mesi frenetici per il mondo dei processori desktop: prima i nuovi Ryzen 9000 con architettura AM5, poche settimane fa i nuovi Intel Core Ultra (se ve le siete perse, vi lasciamo le recensioni di e ) e, oggi, il tanto atteso AMD Ryzen 7 9800X3D.

Visto l’enorme successo del Ryzen 7 7800X3D, dovuto principalmente al costo contenuto e alle prestazioni da primo della classe nei giochi, ci sono grandi aspettative per questo Ryzen 7 9800X3D. Sappiamo che il nuovo processore dovrebbe migliorare le performance in gaming dell’8% circa, ma vista la nuova architettura e i vari miglioramenti, è probabile che sarà più veloce del precedente anche in tutti gli altri ambiti. Riuscirà a ripetere il successo del vecchio modello? Scopriamolo in questa recensione.

Specifiche tecniche

Come gli altri Ryzen 9000, anche questo 9800X3D è basato sulla nuova architettura Zen 5, prodotta con i 4nm di TSMC. La vera novità è la 3D V-Cache di seconda generazione, che offre sostanziali novità rispetto alla precedente.

La più importante è la posizione della cache: si trova sotto i core, a differenza di quanto accadeva con la prima generazione, che veniva posizionata sopra i core della CPU. Questo si traduce in un vantaggio decisamente importante in termini di temperature, poiché ora i core sono a diretto contatto con il sistema di raffreddamento.

Temperature più basse si traducono in frequenze più alte e maggiori prestazioni, specialmente nei carichi multi thread, dove invece il Ryzen 7 7800X3D faticava di più, proprio a causa delle temperature più elevate.

 

AMD Ryzen 7 9800X3D

AMD Ryzen 7 7800X3D

Processo produttivo

TSMC 4nm (CPU) / TSMC 6nm (I/O Die)

TMSC 5nm (CPU) / TMSC 6nm (I/O Die)

Architettura

Zen 5

Zen 4

Core / Thread

8 / 16

8 / 16

Frequenza base (GHz)

4,7

4,2

Frequenza boost (GHz)

5,2

5

Cache L3 (MB)

96

96

TDP (W)

120

120

Prezzo (euro)

539,90

473 (attuale)

Altra novità rispetto alla passata generazione è la possibilità di overclock. Il 9800X3D è sbloccato e può essere overclockato come qualsiasi altro Ryzen 9000, sia manualmente sia sfruttando strumenti come PBO e Curve Shaper, attualmente presente solamente nel BIOS e che arriverà in Ryzen Master in futuro.

Guardando puramente alle specifiche tecniche, il nuovo Ryzen 7 9800X3D opera a frequenze maggiori rispetto al 7800X3D: parliamo di 4,7GHz base e 5,2GHz in boost, rispettivamente 500MHz e 200MHz in più rispetto. Non cambiano invece la quantità di 3D V-Cache, che rimane a 64MB per 96MB di cache L3 totale, e il TDP, ancora di 120 watt.

Prestazioni

Valutiamo le prestazioni dei processori con la nostra tipica suite di test, con benchmark di giochi, software sintetici, carichi da ufficio, da workstation e rendering. Per il nuovo Ryzen 7 9800X3D AMD ci ha fornito una piattaforma di prova completa, con scheda madre ASRock X870E Taichi, un kit da 32GB di RAM G.Skill Trident Z5 Neo RGB DDR5-6000 e un SSD Samsung 990 Pro da 1TB. Per il raffreddamento ci siamo affidati a un dissipatore a liquido AIO da 360mm, mentre la GPU è la solita RTX 4080. Per la piattaforma Intel Core Ultra abbiamo usato una nuova scheda madre Z890, essenziale visto il cambio di socket.

Prestazioni nei giochi

I nostri test in gioco sono effettuati a risoluzione Full HD dettagli alti, senza tecnologie di upscaling. Usiamo sempre il benchmark integrato, così da poter avere uno scenario facilmente ripetibile e, quindi, confrontabile; nei benchmark di F1 23 e F1 24 selezioniamo il circuito di Monaco e condizioni di pioggia.

Visto quanto è importante il gaming su questo processore, per l’occasione abbiamo ampliato di molto la suite, aggiungendo altri 8 giochi, per un totale di 13. Abbiamo svolto i test aggiuntivi concentrandoci principalmente su tre processori, Ryzen 7 9800X3D, Ryzen 7 7800X3D e Core Ultra 9 285K; trovate i grafici qui sotto.

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Come previsto, il Ryzen 7 9800X3D eccelle nei giochi, con prestazioni da primato. Nella nostra suite estesa è, in media, il 6% più veloce del 7800X3D e il 17% più veloce del Core Ultra 9. Lo scenario cambia da gioco a gioco, con differenze più contenute nei giochi limitati dalla GPU; per farvi un esempio, in Black Myth: Wukong i due Ryzen sono praticamente identici, mentre in Far Cry 6 il 9800X3D è il 23% più veloce del vecchio modello.

Prestazioni in rendering

Per le prestazioni in rendering ci affidiamo ai test multi thread e single thread di Cinebench R24 e POV-Ray, oltre che a Blender Benchmark.

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Il 9800X3D si comporta bene anche al di fuori dei giochi. In rendering è mediamente il 20% più veloce del 7800X3D ed è superiore al Ryzen 7 9700X in multi thread; in single thread il modello senza 3D V-Cache è invece superiore, grazie a una frequenza massima più alta.

Prestazioni con carichi da ufficio

I “carichi da ufficio” comprendono diverse attività, dalla navigazione web alla gestione di mail, documenti di testo, fogli di lavoro e presentazioni, senza dimenticare le videochiamate. Simuliamo questi scenari con PCMark 10 e il test Office Productivity di UL Procyon.

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Troviamo uno scenario molto simile anche nei carichi da ufficio: il 9800X3D migliora il modello precedente del 13% ed è praticamente alla pari del 9700X. Più ampio il divario con Intel: la differenza con il Core Ultra 9 285K è mediamente del 5,5%, ma in PCMark 10 i due processori sono molto vicini, con una differenza del 1,5% a favore di Intel.

Prestazioni con carichi workstation

Per darvi un’idea delle performance con dei software più professionali, usiamo 7-Zip, Handbrake, il test di fotoritocco di UL Procyon e Specviewperf, che integra diversi test di calcolo e grafici professionali.

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Questo scenario riconferma le buone performance del 9800X3D che risulta il 4% più veloce del 9700X e il 12% più veloce del 7800X3D. In questi scenari il Core Ultra 9 mostra i muscoli e, dove contano i core, è anche il 30% più veloce. Nel test di fotoritocco i due processori sono però molto vicini tra loro, con un punteggio quasi identico.

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Come di consueto, nei test di Specview troviamo una sfida molto serrata nei test grafici, dove il grosso del lavoro lo fa la scheda grafica, mentre in quelli di calcolo le differenze sono decisamente più apprezzabili. Il 9800X3D si comporta bene, anche se fatica molto nel test Poisson, che beneficia molto dalle frequenze elevate.

Consumi e temperature

Registriamo consumi e temperature in due scenari: in gioco, tramite un loop di Cyberpunk 2077, e in uno scenario di stress estremo per la CPU, raggiunto con un loop del test multi-thread di Cinebench R24. Il primo test ci permette di avere un’idea di consumi e temperature in uno scenario di gioco reale, importantissima visto il focus sul gaming di questo processore, mentre il secondo offre invece una panoramica sui valori massimi che si vanno a toccare quando il processore viene spinto al 100%.

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Nel nostro stress test il 9800X3D tocca i 125 watt, valore in linea con il suo TDP di 120 watt ma decisamente più alto di quello del 7800X3D, che si ferma a 79 watt. In gioco lo scenario è simile: in Cyberpunk 2077 i consumi medi del 9800X3D si attestano intorno agli 80 watt, più dei 63 watt registrati con il 7800X3D.

Il nuovo Ryzen 7 9800X3D offre prestazioni per watt in gioco migliori degli altri Ryzen 9000 e del Core Ultra 9, ma inferiori a quelle del 7800X3D. La buona notizia è che la differenza tra i due è davvero minima, di circa 20 watt, quindi non impatterà in modo significativo sui consumi del PC o sulla potenza dell’alimentatore che dovrete acquistare.

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Situazione molto diversa se guardiamo invece le temperature, che beneficiano dei cambiamenti alla 3D V-Cache citati in apertura. In gioco il Ryzen 7 9800X3D non va oltre i 59°C, con una temperatura media di 55°C, quasi 20 gradi in meno del 7800X3D, che fa registrare rispettivamente 75°C e 72°C. I processori sono invece molto vicini sotto stress, con il 9800X3D che arriva a 72°C, mentre il 7800X3D a 73°C.

Verdetto

C’era moltissima attesa per questo Ryzen 7 9800X3D. Il precedente 7800X3D ha fatto breccia nel cuore degli appassionati e dei videogiocatori, complice l’incredibile rapporto qualità/prezzo (fino a qualche settimana fa era facilmente reperibile tra i 350 e i 400 euro) e la possibilità di risparmiare anche sulla piattaforma senza rinunciare alle prestazioni, vista la bontà delle schede madre con chipset B650, decisamente più economiche delle X670 e delle nuove X870. 

Il nuovo chip con 3D V-Cache è più veloce mediamente del 6% in gioco rispetto al 7800X3D, mentre in produttività, dove il vecchio modello faticava un po’, il divario è molto più marcato e si attesta intorno al al 15% medio. Il miglioramento in gioco non fa gridare al miracolo, ma è in linea con quanto aveva dichiarato AMD (8%) e con le specifiche del processore, non così diverse da quelle del precedente modello.

Il Ryzen 7 9800X3D stacca nettamente in gioco anche il nuovo Core Ultra 9 285K, top di gamma della famiglia Arrow Lake. La differenza media supera il 17%, lasciando ben poco spazio a dubbi su quale sia il miglior processore per giocare. Lo scenario è ovviamente opposto in produttività, dove il processore Intel è nettamente migliore, grazie al maggior numero di core e alle nuove architetture.

Altro punto a favore del 9800X3D è la possibilità di overclock, assente sul vecchio modello. Il processo è completamente sbloccato e può essere overclockato tramite BIOS o Ryzen Master e, dai primi test, sembra salire abbastanza facilmente fino a 5,5GHz e offrire un ulteriore incremento di prestazioni al di fuori dei giochi. 

Come vi abbiamo raccontato, la 3D V-Cache di seconda generazione è posizionata sotto i core, non sopra, come accadeva sul 7800X3D e sul 5800X3D. Questa modifica influisce direttamente sulle temperature, dato che la cache non si frappone più tra i core e il sistema di raffreddamento, migliorandole nettamente: come vi abbiamo raccontato nel paragrafo dedicato ai test, in gioco il 9800X3D è freschissimo, con una temperatura media di 55°C; un ottimo risultato, che acquista ancora più valore se paragonato a quello del 7800X3D, che operava stabilmente tra i 70 e i 75°C nelle sessioni di gioco.

Meno bene per quanto riguarda i consumi, che sono stranamente maggiori rispetto a quelli del modello precedente. La differenza è di circa 20 watt in gioco, mentre sotto stress si arriva a quasi 50 watt; non ci è ancora chiaro il perché di questo comportamento, ma considerando anche l’uso che faranno la maggioranza degli utenti di questo processore, possiamo dire che non si tratta di una differenza tale da incidere sul sistema di raffreddamento o sulla potenza dell’alimentatore. 

Veniamo al prezzo, spesso ago della bilancia quando si deve decidere se comprare o no un nuovo prodotto, che si tratti di un processore o altro. Il Ryzen 7 9800X3D debutta sul mercato a 539,90€, più del modello precedente (che di listino costava 514,90€), ma perfettamente in linea con il prezzo di 479 dollari per gli Stati Uniti se consideriamo cambio e tasse. È circa il 15% in più rispetto al , sempre più difficile da reperire e destinato a sparire dal mercato, per lasciare spazio al nuovo modello.

Il costo non è esagerato, ma come accaduto per il 7800X3D, anche il nuovo 9800X3D sarà molto più interessante quando scenderà di prezzo, idealmente sotto i 500 euro. Bisognerà solo capire quanto tempo ci metterà: il 7800X3D era sceso a circa 480 euro in poche settimane, vedremo cosa succederà con il nuovo modello. 

Tirando le somme, il nuovo Ryzen 7 9800X3D è un processore che convince sotto molti aspetti e che raccoglie il titolo di miglior processore per giocare lasciato dal 7800X3D: per questo motivo, gli conferiamo il nostro award. Per tutti quelli che lo stavano aspettando per assemblare un nuovo PC da gaming, l’attesa è finita: ora tutto dipende da quanto siete disposti a spendere. 

Voto Recensione di AMD Ryzen 7 9800X3D


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Voto Finale

Il Verdetto di Tom’s Hardware

Pro

  • Più veloce di tutti nei giochi

  • Buone prestazioni anche in produttività

  • Scalda pochissimo

  • Si può overclockare

Contro

  • Consuma più del 7800X3D

Commento

Il Ryzen 7 9800X3D si conferma degno erede del 7800X3D: migliora le prestazioni in gioco e in maniera più significativa quelle in produttività, dove il vecchio modello era carente, e grazie ai cambiamenti alla 3D V-Cache di seconda generazione è anche molto più fresco. È senza ombra di dubbio la miglior CPU da gaming attualmente sul mercato.

Informazioni sul prodotto

Immagine di AMD Ryzen 7 9800X3D

AMD Ryzen 7 9800X3D

Equipaggiato con 8 core e 16 thread basati su architettura Zen 5, il nuovo Ryzen 7 9800X3D sfrutta la 3D V-Cache per offrire prestazioni eccezionali nei videogiochi.