Migliori monitor PC 27 pollici (novembre 2024)

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Pubblicato il 07/11/2024
alle 16:45

Scegliere il giusto monitor da 27 pollici può essere una vera sfida. Parliamo di una delle categorie di monitor più ampie e diverse sul mercato. Le opzioni sono innumerevoli e quando si inizia a cercare “monitor 27” su uno dei principali eshop, si rischia di essere travolti da un’infinità di risultati. E come ben sappiamo, l’indecisione nel mondo degli acquisti può portare a scelte non ottimali e, in ultima analisi, a pessimi affari. Tuttavia, non c’è motivo di preoccuparsi. In questo articolo, vi aiuteremo a navigare attraverso il mare di opzioni e fare la scelta più adatta alle vostre esigenze.

Il primo passo per fare la scelta giusta è capire esattamente quale sia la funzione principale che il vostro nuovo monitor dovrà svolgere. Il mercato offre una vasta gamma di modelli e tipologie di monitor da 27 pollici, ognuno con le sue peculiarità, sviluppato per rispondere a esigenze specifiche. Questo significa anche che ci sono diverse fasce di prezzo, che variano in base alle specifiche tecniche e alle funzionalità del monitor. Che voi stiate cercando un modello per uso generico, per sostituire il vecchio monitor del vostro ufficio o della vostra casa, per il photoediting, per il gaming, o per un uso più professionale, il fattore chiave da tenere in considerazione prima dell’acquisto varia significativamente.

Per guidarvi nella scelta, abbiamo messo insieme questa guida che elenca i migliori monitor da 27 pollici attualmente sul mercato. Abbiamo selezionato i prodotti basandoci sulla loro destinazione d’uso, in modo da poter coprire una varietà di esigenze, dalle più basilari alle più sofisticate. La nostra selezione comprende i migliori modelli per rapporto qualità-prezzo disponibili attualmente. La nostra missione è aiutarvi a fare un acquisto consapevole, che risponda alle vostre esigenze e che, allo stesso tempo, non superi il vostro budget. Continuate a leggere per scoprire le nostre scelte e scoprire qual è il monitor perfetto per voi! Per un quadro più generale inerente al mercato, vi consigliamo anche di dare un’occhiata alla nostra  e ai .

Questo articolo sarà aggiornato periodicamente, quindi vi consigliamo di continuare a tenerlo d’occhio per restare sempre al passo con gli ultimi modelli immessi sul mercato. In particolare, con l’aggiornamento di novembre 2024 abbiamo controllato i link per indirizzarvi sempre alle migliori offerte.

Prodotti

BenQ PD2705UA

Immagine di BenQ PD2705UA

Il migliore per i professionisti

Benq PD2705UA è il miglior monitor per professionisti grazie alla qualità visiva 4K, copertura 99% sRGB, connettività versatile e protezione visiva Eye-Care.

  • Eccellente accuratezza dei colori, Funzioni ergonomiche avanzate, Ampia connettività
  • Prestazioni HDR limitate, Audio integrato non all’altezza

Il monitor BenQ PD2705UA è la scelta ideale per i professionisti alla ricerca del miglior strumento per la propria attività. Con una risoluzione 4K UHD, questo schermo offre una nitidezza eccezionale, perfetta per il disegno grafico e la fotografia. La tecnologia AQCOLOR del PD2705UA copre il 99% di sRGB e Rec.709 con una precisione Delta E≤3 su pannello IPS, garantendo colori vividi e precisi, fondamentali per chi lavora nel campo della grafica e del design. Ha ricevuto le certificazioni Pantone Validated, Pantone SkinTone Validated e Calman Verified. Inoltre, il supporto HDR10 migliora ulteriormente la qualità delle immagini, rendendo questo monitor una soluzione eccellente per la post-produzione video. Le modalità specifiche di visualizzazione mettono in risalto i dettagli dei progetti più complessi, offrendo impostazioni ideali per il design.
Dotato di un’ergonomia avanzata, il PD2705UA consente di regolare l’altezza, l’inclinazione e la rotazione per un comfort ottimale durante le lunghe sessioni di lavoro. Il braccio ergonomico Ergo Arm permette di creare in tutta comodità e aumentare la produttività. La connessione USB-C permette una gestione semplificata dei cavi e la possibilità di alimentare dispositivi collegati, aumentando così l’efficienza e riducendo l’ingombro sulla scrivania. Il switch KVM consente di visualizzare i contenuti di due PC usando soltanto una tastiera e un mouse, recuperando spazio e incrementando la produttività. Le tecnologie Low Blue Light, Flicker-Free e Antiriflesso proteggono gli occhi dalla fatica visiva, rendendo questo monitor ideale per un uso prolungato.

AOC 27B3HM

Immagine di AOC 27B3HM

Il migliore per casa/ufficio

L’AOC 27B3HM è dotato di un pannello a risoluzione Full HD a 75 Hz e un design elegante, perfetto per casa e ufficio.

  • Qualità dell’immagine, Design
  • Risoluzione limitata, Connettività limitata, Ergonomia

Il monitor AOC 27B3HM rappresenta una scelta eccellente per chi cerca un monitor da 27 pollici versatile, ideale sia per l’uso domestico che per l’ufficio. Questo monitor combina una risoluzione FHD (1920 x 1080) con una frequenza di aggiornamento di 75 Hz, offrendo immagini nitide e fluide. La tecnologia VA (Vertical Alignment) garantisce angoli di visione estesi e un’eccellente profondità dei colori, mentre il tempo di risposta di 4 ms minimizza il ritardo dell’immagine, rendendolo adatto anche per giochi e video in movimento.

Grazie alla tecnologia FreeSync, gli utenti possono godere di un’esperienza visiva senza sfarfallio e con minori distrazioni luminose, migliorando ulteriormente l’usabilità sia per il lavoro che per l’intrattenimento. Con il suo design frameless e il supporto VESA, il monitor AOC 27B3HM si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente, offrendo un aspetto moderno e minimale.

LG 27GR95QE

Immagine di LG 27GR95QE

Il migliore per il gaming

Il LG 27GR95QE è il miglior monitor da gaming da 27 pollici con un pannello OLED, con un design orientato ai videogiocatori con eccellente ergonomia.

  • Qualità dell’immagine eccellente, Prestazioni di gioco, Compatibilità
  • Luminosità non elevata, Rischio di burn-in

LG 27GR95QE emerge come il miglior monitor da gaming da 27 pollici grazie alle sue caratteristiche superiori, come il suo splendido pannello OLED, con una risoluzione di 2.560×1.440 pixel e un tempo di risposta di 0,03ms, che supporta la gamma di colori DCI-P3 al 98.5% e offre un elevato rapporto di contrasto di 1.500.000:1. Il monitor LG 27GR95QE è compatibile sia con la tecnologia NVIDIA G-SYNC che con AMD FreeSync Premium, il che contribuisce a un’esperienza di gioco senza tearing e sturttering.

L’ergonomia è un altro aspetto degno di nota, con la possibilità di regolare l’altezza, l’inclinazione, la rotazione e lo swivel. Il design del monitor LG 27GR95QE è orientato ai videogiocatori, grazie alla presenza di elementi come l’illuminazione esagonale e un design praticamente senza bordi. Inoltre, può essere calibrato utilizzando lo Studio di Calibrazione LG per garantire colori precisi. 

ASUS ProArt PA279CV

Immagine di ASUS ProArt PA279CV

Il migliore per photoediting

L’ASUS ProArt PA279CV è il monitor ideale per il photoediting, offrendo una risoluzione 4K, straordinaria fedeltà del colore e versatili opzioni di connessione.

  • Precisione cromatica, Connettività, Design ergonomico, Prezzo competitivo
  • Limitazioni HDR, Luminosità non ottimale per ambienti luminosi

ASUS ProArt PA279CV si posiziona come il miglior monitor da 27 pollici per il photoediting, grazie alla sua eccellente fedeltà del colore e alla superiore precisione dell’immagine. Questo monitor offre un display da 27 pollici con una risoluzione 4K UHD (3.840×2.160 pixel), fornendo una nitidezza delle immagini senza precedenti che risulta fondamentale nel photoediting. Il display utilizza la tecnologia IPS (In-Plane Switching) che garantisce angoli di visione molto ampi, mantenendo la qualità dell’immagine indipendentemente dalla posizione da cui si guarda.

Ma quello che distingue veramente il monitor ASUS ProArt PA279CV è la sua straordinaria fedeltà del colore. Il monitor offre una copertura colore al 100% sRGB e Rec. 709, oltre a una precisione del colore calibrata in fabbrica con un valore Delta E < 2. Questo significa che i colori visualizzati sul monitor sono estremamente accurati, una caratteristica vitale per il photoediting. Inoltre, il monitor ASUS ProArt PA279CV è dotato di una funzione di calibrazione del colore ProArt Palette, che consente agli utenti di regolare e ottimizzare con precisione i parametri del colore secondo le proprie esigenze. Per quanto riguarda la connettività, il monitor ASUS ProArt PA279CV dispone di porte USB-C, DisplayPort, HDMI e USB, che permettono di collegare facilmente una vasta gamma di dispositivi. 

Philips 271V8L

Immagine di Philips 271V8L

Il più economico

Il Philips 271V8L è un monitor da 27 pollici economico ma di alta qualità, ideale per diverse applicazioni e con un eccellente rapporto qualità-prezzo.

  • Buon rapporto qualità/prezzo, Contrasto elevato
  • Risoluzione limitata, Luminosità moderata, Poche opzioni di connettività

Se vi serve assolutamente un monitor da 27 pollici ma avete un budget limitato, il Philips 271V8L è ciò che fa al caso vostro. Una delle prime cose che salta all’occhio è il suo display Full HD da 27 pollici, che fornisce immagini nitide e dettagliate. La qualità dell’immagine è ulteriormente potenziata dalla tecnologia VA, che offre angoli di visione notevoli e un rapporto di contrasto di ottimo livello. Tutto ciò rende questo monitor ideale per una vasta gamma di applicazioni, dal gaming alla progettazione grafica, alla semplice navigazione web. Philips 271V8L non è solo performante, ma è anche incredibilmente versatile.

Le sue numerose porte di connessione, inclusi HDMI e VGA, lo rendono compatibile con una varietà di dispositivi.Ma quello che veramente distingue questo monitor dagli altri è il suo rapporto qualità-prezzo. Mentre altri monitor da 27 pollici con specifiche simili possono costare molto di più, il Philips 271V8L offre tutte queste fantastiche caratteristiche a poco più di 100€


Come scegliere un monitor 27″

Se avete assolutamente bisogno di un monitor 27 e volete spendere poco, l’ideale è scegliere uno schermo Full HD da 60 Hz con pannello TN e ingressi HDMI. Pur non eccellendo in alcun campo specifico, questi monitor vi muniranno di tutte le funzionalità necessarie di base per svolgere piccoli lavori, usare lo streaming ed eseguire giochi da requisiti bassi. Il nostro suggerimento è di trovare un prodotto al di sotto dei 200€.

Se state cercando un monitor 27″ da tenere in casa o ufficio e siete disposti a investire qualcosa in più, potreste considerare la risoluzione Quad HD, il refresh rate e gli ingressi dell’opzione precedente, il tutto su un pannello TN o IPS lucido o antiriflesso. Dovrà essere un monitor comodo, assicuratevi dunque che abbia una base solida e sia regolabile almeno in altezza.

Se vi occupate di photoediting o trascorrete numerose ore davanti a documenti dai dettagli fini, dovreste cercarne uno con risoluzione almeno Quad HD, tecnologia IPS antiriflesso e, preferibilmente, regolabile in tutte le direzioni. Un altro importante parametro da tenere a mente riguarda i software integrati per la riproduzione e regolazione delle immagini. L’HDR non sarebbe male, ma per una simile funzione dovrete sborsare qualcosa in più.

I gamer più agguerriti non potranno fare a meno di una frequenza di aggiornamento a partire da 144Hz e tecnologia IPS antiriflesso. Un simile standard necessita di un adeguato supporto video G-Sync o FreeSync che vi assicuri tempi di risposta minimi e una qualità grafica di primissimo livello.

I requisiti minimi per un modello professionale dovrebbero essere il pannello IPS antiriflesso con risoluzione 4K e un’ampia connettività. Non potrete neanche fare a meno di una buona app di editing, che però troverete molto probabilmente già integrata nel software del dispositivo. Infine, assicuratevi che il monitor supporti l’HDR.

Quali caratteristiche tenere in considerazione

Quando siete alla ricerca del monitor PC da 27 pollici perfetto per le vostre esigenze, ci sono diverse caratteristiche cruciali che dovreste tenere in considerazione per fare una scelta informata. Prima di tutto, la risoluzione è fondamentale: una maggiore risoluzione significa immagini più nitide e dettagliate, migliorando significativamente la vostra esperienza visiva. Se il vostro lavoro o il vostro intrattenimento richiedono precisione visiva, mirate a modelli con risoluzione 4K. Tuttavia, per un uso generico o per il gaming ad alta velocità, anche un monitor con risoluzione 1440p può offrire un ottimo equilibrio tra qualità dell’immagine e prestazioni.

Il tasso di aggiornamento e il tempo di risposta sono altrettanto importanti, soprattutto per gli appassionati di videogiochi. Un tasso di aggiornamento elevato, come 144Hz o superiore, assicura un’immagine fluida e reattiva, riducendo il motion blur durante le scene d’azione veloci. Il tempo di risposta basso, d’altra parte, garantisce che ogni movimento sullo schermo sia nitido e privo di effetti “fantasma”.

Non dimenticate di considerare le connessioni e la compatibilità. Assicuratevi che disponga delle porte necessarie per collegarsi ai vostri dispositivi, come HDMI, DisplayPort, e possibilmente USB-C, quest’ultima particolarmente utile se intendete utilizzare il monitor con laptop recenti o per collegare dispositivi di storage esterni direttamente al monitor.

L’ergonomia è un altro fattore critico. Un monitor regolabile in altezza, inclinazione e rotazione vi permette di trovare la posizione visiva ottimale, riducendo il rischio di affaticamento degli occhi e di tensione al collo durante le lunghe sessioni di utilizzo. Alcuni modelli offrono anche la possibilità di passare alla modalità verticale, una caratteristica apprezzata dai programmatori e dai designer.

Infine, considerate il design e l’estetica. Un monitor con cornici sottili non solo è più immersivo ma può anche sembrare più elegante e moderno. Inoltre, per chi è sensibile all’impatto ambientale, esplorate le opzioni di monitor eco-sostenibili, che offrono basso consumo energetico e materiali riciclati o riciclabili.

Quale risoluzione è necessaria?

La risoluzione è uno degli aspetti più importanti da considerare nella scelta del vostro prossimo monitor 27″ e si esprime in pixel. Questo significa che più la risoluzione è alta, più i dettagli mostrati sullo schermo appariranno nitidi.

I modelli con una dimensione diagonale da 27 pollici sono molto versatili riguardo alla risoluzione e supporteranno grosso modo tutte le principali varianti disponibili sul mercato: Full HD, Quad HD e 4K.

La risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) è l’opzione più economica, ma rappresenta un ottimo compromesso se siete dei giocatori sporadici, amate guardare qualche film di tanto in tanto e non dovete stare troppe ore al PC.

Quelli con risoluzione Quad HD (2560 x 1440 pixel) rappresentano una via di mezzo tra il Full HD e il 4K. Sono particolarmente indicati per chi lavora al computer con foto e video, chi gioca per molte ore o chi trascorre buona parte del tempo al PC a leggere documenti.

Infine, c’è la risoluzione 4K o Ultra HD (3840 x 2160 pixel). Attualmente, è il massimo che potete chiedere a un monitor 27″ in termini di risoluzione. L’evidente salto di prezzo vi ripagherà con la massima versatilità possibile: è l’opzione prediletta dei professionisti. Tuttavia, richiede delle adeguate risorse di supporto, come un processore e una scheda video all’altezza.

Quali tipi di pannello esistono e perché è importante il refresh rate?

La tecnologia del pannello indica il tipo di cristalli liquidi di un monitor e il sistema di retroilluminazione (solitamente a LED). Il tipo di pannello che sceglierete influirà principalmente sullo spazio dei colori e sulla precisione con cui il monitor traduce il segnale video nella gradazione finale, ma anche su luminosità, contrasto e angolo visuale.

La tecnologia di retroilluminazione più utilizzata in questo momento è quella a LED, che troverete disponibile in tre tipologie: TN, IPS e VA.

I pannelli TN (twisted nematic) sono i più economici ma offrono una frequenza di aggiornamento più che dignitosa (da 50/60 Hz fino ai rispettabilissimi 144 Hz). Non avrete una qualità del colore o un angolo di visione incredibile, ma potrete in ogni caso sfruttare il refresh rate medio per assolvere una vasta gamma di compiti ordinari, dal gioco allo streaming, sino alla consultazione veloce di documenti.

I pannelli IPS (in-plane switching) hanno come principale punto di forza la riproduzione dei colori e l’angolo di visione elevato, ma nell’ultimo periodo risultano adatti anche ai videogiocatori grazie alla possibilità di raggiungere frequenze d’aggiornamento elevate. Grazie ai cristalli liquidi disposti in parallelo garantiscono una visione nitida da più angolazioni. È l’opzione migliore per chi ama le immagini pulite e trascorre molto tempo davanti al PC.

La tecnologia VA (vertical alignment) coniuga i vantaggi di TN e IPS, offrendo un’efficace combinazione tra refresh rate e angolo visuale. I pannelli VA eliminano la luce da retroilluminazione indesiderata, garantendo così rapporti di contrasto più elevati e neri più profondi. Purtroppo, però, sono più lenti rispetto alle tecnologie TN e IPS.

La frequenza di aggiornamento (o refresh rate) indica invece il numero di volte in cui l’immagine sullo schermo viene aggiornata per unità di tempo. Maggiore è il refresh rate, più le immagini saranno fluide, minore sarà l’effetto mosso. Di conseguenza, minore sarà il vostro sforzo nella messa a fuoco.

Se vi serve un monitor 27″ per la casa o l’ufficio, potete optare per i 60Hz: sono buoni per lo streaming, la scrittura e altre attività ordinarie. Il livello ulteriore dei 144 Hz vi offrirà immagini più fluide ed è quindi maggiormente adatto a chi si dedica a lunghe sedute di gaming o al photo editing. Ovviamente, per beneficiare di una simile frequenza di aggiornamento dovrete munirvi anche della giusta scheda video.

Se praticate gli esport o vi occupate di progettazione, vi converrà optare per un refresh rate superiore ai 165 Hz (alcuni arrivano perfino a 360Hz). Grazie alle tecnologie FreeSync e G-Sync, che sincronizzano il refresh rate con il frame rate della scheda video, risolverete tutti quegli inconvenienti (suttering, tearing, input lag) che fanno notoriamente infuriare i gamer professionisti, ma per un simile lusso vi servirà un budget molto più ampio.

Opaco o lucido? Quale bisogna scegliere?

La finitura del pannello è lo strato posto davanti al pannello. In questo caso, le varianti sono due: finitura opaca oppure lucida.

La finitura opaca è meno appariscente di quella lucida, ma è notevolmente più pratica e affidabile. La protezione antiriflesso tipica dei monitor opachi riduce i riflessi di luce provenienti dall’ambiente circostante o da oggetti vicini al pannello. Se non volete distrazioni di alcun tipo, è l’opzione che fa per voi.

Se al contrario preferite un monitor dai colori più vividi e luminosi e non siete infastiditi dai riflessi ambientali, vi conviene optare per una finitura del pannello lucida. La qualità dell’immagine sarà superiore e i dettagli più nitidi. Tuttavia, rischierete spesso di trovarvi a fissare la vostra immagine o la luce della lampada riflessa sullo schermo, se non impostate una luminosità adeguata.

Quando si parla della struttura di un monitor, d’altro canto, ci si riferisce ai materiali, alle proprietà costruttive, al tipo di pulsanti e alla loro disposizione. In generale, un monitor dovrebbe sempre avere una base solida ed essere regolabile almeno in altezza. Esistono modelli che presentano anche la regolazione dell’inclinazione e la rotazione del perno, ideali per chi si occupa di progettazione e photo editing. Se intendete montarlo a parete per beneficiare anche della regolazione del movimento in profondità, assicuratevi prima che il monitor sia conferme allo standard VESA.

Quali e quanti ingressi video sono necessari?

Gli ingressi servono principalmente per collegare il monitor ad altri dispositivi. Ad oggi, un monitor 27″ di tutto rispetto dovrebbe possedere almeno una porta HDMI, una DisplayPort e una porta USB-C.

L’ingresso HDMI è lo standard più diffuso e consente la trasmissione audio e video a un monitor esterno. Nella sua recente versione 2.1 offre il controllo a cascata e la risoluzione 4K a 120Hz. Nel migliore dei casi, potrete anche usarlo per trasmettere una connessione ethernet.

La DisplayPort è la tecnologia di ultima generazione e consente il controllo a cascata di due monitor 4K. Grazie alla migliore connettività e all’aumentata qualità delle immagini, la DisplayPort è il non plus ultra per la progettazione e gli esport.

L’USB-C, infine, si basa sulla tecnologia DisplayPort, con velocità di trasferimento e risoluzione che dipendono dallo standard DP del monitor. È utile principalmente a chi ha bisogno di collegare un portatile al monitor e non vuole avere in giro adattatori ingombranti.

Alcuni modelli presentano ancora ingressi VGA e DVI. L’ingresso VGA, ormai raro, consente la trasmissione del segnale analogico. Il DVI aggiunge anche quella digitale. Anche se verranno presto rimosse in favore di tecnologie più moderne, sono ancora una valida opzione per chi ha bisogno di un monitor da casa o ufficio o possiede un budget limitato.

Un monitor curvo è migliore di uno piatto?

Quando scegliete tra un monitor curvo e uno piatto, considerate l’immersione visiva che desiderate. I display curvi amplificano la sensazione di coinvolgimento, specialmente nei videogiochi o durante la visione di film, poiché mimano la curvatura naturale dell’occhio umano, riducendo la distorsione ai bordi e migliorando l’angolo di visione. D’altra parte, i pannelli piatti sono versatili, adatti a una varietà di ambienti, dal lavoro all’intrattenimento, e tendono ad essere più accessibili.

In termini di ergonomia, i modelli curvi possono diminuire l’affaticamento visivo, consentendovi di godere di lunghe sessioni davanti allo schermo con minore sforzo. Tuttavia, la scelta finale dipende dallo spazio disponibile e dalle vostre preferenze personali. Mentre i monitor curvi offrono un’esperienza più immersiva e sono ottimali per un singolo utente posizionato al centro, i monitor piatti possono essere più adatti per ambienti in cui più persone guardano lo schermo da angolazioni diverse.

Valutate quindi le vostre necessità, il tipo di contenuti che consumate maggiormente e il budget a disposizione. Ricordate, sia i monitor curvi che quelli piatti hanno i loro punti di forza, e la scelta dovrebbe riflettere ciò che valorizzate di più nella vostra esperienza visiva.

Quali sono i vantaggi di un monitor con USB-C?

Un monitor dotato di porta USB-C offre numerosi benefici, rendendolo una scelta ottimale per chi cerca praticità e versatilità. Innanzitutto, questa tipologia di collegamento consente una notevole riduzione della quantità di cavi necessari.

Con un solo filo, potete trasferire dati ad alta velocità, caricare il dispositivo e connettervi a vari periferici, semplificando notevolmente la gestione dello spazio sulla scrivania. Inoltre, la porta USB-C supporta la trasmissione di video in alta definizione, garantendo qualità dell’immagine impeccabile per le vostre attività, dai film ai videogiochi, fino al lavoro di precisione in ambito grafico.

Questo standard, sempre più diffuso, assicura anche una compatibilità estesa con dispositivi recenti, come laptop, smartphone e tablet, facilitando l’interazione tra differenti apparecchi e migliorando l’efficienza del vostro workflow. Optare per un monitor con USB-C significa quindi scegliere un’opzione all’avanguardia, capace di adattarsi alle esigenze di connettività moderne e di offrire una soluzione efficiente e spazio-ottimizzata per la propria area di lavoro.