Windows 11 si aggiorna senza riavvio, novità per le versioni Enterprise e 365

Microsoft ha iniziato a distribuire un aggiornamento per le versioni Windows 11 Enterprise 24H2 e le build di anteprima di Microsoft 365, permettendo agli utenti di installare aggiornamenti di sicurezza tramite Windows Update senza la necessità di riavviare il dispositivo.

L’introduzione degli aggiornamenti “hot patch” rappresenta un passo avanti significativo nel mantenere i sistemi aziendali sicuri e sempre operativi. Questi aggiornamenti, disponibili inizialmente per Windows Server 2022 Datacenter: Azure Edition e ora estesi a Windows Server 2025, consentono di aggiornare il codice in memoria senza interrompere l’attività del sistema.

“Gli aggiornamenti hot patch sono mirati e forniscono un set completo di patch di sicurezza del sistema operativo. Non sono incluse funzionalità aggiuntive”, spiega Microsoft. “Sono unici in quanto entrano in vigore immediatamente dopo l’installazione senza richiedere il riavvio del dispositivo, contribuendo a garantire una protezione mirata e rapida”.

Gli aggiornamenti, oltre a migliorare la sicurezza, riducono l’impatto sulle risorse del sistema, installandosi più velocemente e consumando meno risorse di disco e CPU. Inoltre, riducono il tempo di esposizione ai rischi di sicurezza e semplificano l’orchestrazione delle patch con Azure Update Manager. 

Tuttavia, è importante notare che gli aggiornamenti hot patch sono limitati solamente alle patch di sicurezza. Pertanto, gli aggiornamenti cumulativi, che vengono distribuiti nei primi mesi di ogni trimestre, continueranno a richiedere un riavvio del sistema.

Questi aggiornamenti sono particolarmente vantaggiosi in ambienti commerciali, dove patch di sicurezza regolari sono spesso necessarie e indispensabili. Per enti e aziende che gestiscono server e cluster complessi, evitare il riavvio delle macchine dopo ogni update significa ridurre drasticamente i tempi di inattività.

Windows 11 Enterprise fa parte del pacchetto sottoscrizione di Windows Enterprise, che include piani come Enterprise E3, Enterprise E5 e Microsoft 365 Enterprise. Chi si abbona a questi piani deve possedere una licenza di , la quale include funzionalità aggiuntive come Azure Virtual Desktop, Credential Guard, Direct Access e Universal Print.

Nel corso degli anni, grazie ai progressi della tecnologia e all’aumento delle necessità di sicurezza, le aziende produttrici di software hanno cercato di rendere il processo di aggiornamento il meno intrusivo possibile. Microsoft, ad esempio, ha introdotto solo di recente le hot patch, che consentono di applicare aggiornamenti cruciali senza dover riavviare il sistema, riducendo così i tempi di fermo e aumentando la produttività aziendale. Linux, d’altra parte, dispone da diversi anni di un sistema di aggiornamento “rebootless”, salvo per alcune componenti fondamentali.

La necessità di un sistema di aggiornamento continuo senza riavvi è parte della risposta delle grandi aziende tecnologiche alle crescenti minacce informatiche, che richiedono una reattività quasi immediata per prevenire violazioni dati e altri rischi di sicurezza.

Nel contesto della digitalizzazione globale e dell’incessante evoluzione delle minacce informatiche, soluzioni come le hot patch di Microsoft rappresentano un baluardo essenziale per la sicurezza informatica aziendale. Essi sono un esempio di come l’adattamento tecnologico possa rispondere prontamente agli scenari di uso reale, mantenendo l’integrità e la funzionalità dei sistemi in un mondo sempre più connesso.