Tanti auguri Web! Il primo sito internet andò live 34 anni fa

Il 20 dicembre 1990, Tim Berners-Lee, informatico inglese del CERN, lanciò il primo e server della storia. Inizialmente accessibile solo al personale del CERN, il sito divenne pubblico l’anno successivo, segnando l’inizio di una rivoluzione tecnologica che avrebbe cambiato il mondo.

Questo evento rappresenta una pietra miliare nello sviluppo di Internet e del World Wide Web. Il sito originale, ancora consultabile online, era una guida testuale su come utilizzare il web, riflettendo la visione iniziale di Berners-Lee di uno strumento principalmente destinato alla collaborazione accademica e alla condivisione di documenti di ricerca.

La creazione del primo sito web fu accompagnata da alcune curiosità. Ad esempio, Berners-Lee dovette lasciare un avviso scritto a mano sul computer NeXT che ospitava il progetto: “Questa macchina è un server. NON SPEGNERLA!!”, a testimonianza di quanto il concetto di server fosse ancora poco familiare all’epoca.

Sebbene molte fonti indichino il 6 agosto 1991 come data di lancio del primo sito web, questa in realtà corrisponde al momento in cui il sito divenne accessibile a chiunque avesse una connessione Internet, non al suo effettivo debutto.

Da quella prima pagina testuale, il web si è evoluto in modi che probabilmente nemmeno Berners-Lee avrebbe potuto immaginare. Oggi ospita una vasta gamma di contenuti, dalle notizie alle piattaforme social, dal commercio elettronico all’intrattenimento.

L’impatto di questa invenzione sulla società è stato profondo, trasformando il modo in cui comunichiamo, lavoriamo e accediamo alle informazioni. Il web ha aperto nuove frontiere per la ricerca scientifica, l’istruzione e l’innovazione tecnologica, diventando uno strumento indispensabile nella vita quotidiana di miliardi di persone.

Il concetto di una rete globale di informazioni interconnesse ha però radici che risalgono agli anni ’60, con il progetto ARPANET del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Tuttavia, fu solo con l’intuizione di Berners-Lee che questo concetto si concretizzò in una forma accessibile al grande pubblico.

Un aspetto curioso della storia del web è che il primo browser web, chiamato WorldWideWeb (successivamente rinominato Nexus), fu anche il primo editor web. Questo rifletteva la visione di Berners-Lee di un web in cui gli utenti potessero non solo consumare informazioni, ma anche crearle e condividerle facilmente.

La diffusione del web fu inizialmente lenta. Nel 1993, solo 130 siti web esistevano in tutto il mondo. Tuttavia, la crescita divenne esponenziale negli anni successivi. Una svolta significativa avvenne proprio nel 1993 con il rilascio di Mosaic, il primo browser web grafico ampiamente utilizzato, che rese la navigazione più intuitiva e accessibile al grande pubblico.

Un fatto poco noto è che il protocollo HTTP (Hypertext Transfer Protocol), fondamentale per il funzionamento del web, fu inizialmente sviluppato su un computer NeXT, una workstation avanzata creata da Steve Jobs dopo aver lasciato Apple negli anni ’80. Questo dimostra come le storie di innovazione tecnologica spesso si intreccino in modi inaspettati.

Oggi, mentre celebriamo l’anniversario di quella prima pagina web, riflettiamo su come il World Wide Web abbia trasformato praticamente ogni aspetto della nostra vita quotidiana, dalla comunicazione all’istruzione, dal commercio all’intrattenimento. La sfida per il futuro sarà mantenere lo spirito originale di apertura e collaborazione del web, bilanciandolo con le crescenti preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza dei dati.