AMD RX 9070, MSRP valido solo per le prime spedizioni?

Il prezzo consigliato delle nuove schede grafiche AMD rischia di avere vita breve sul mercato reale. Secondo quanto riportato dal , solo i primi lotti rispetteranno l’MSRP, ossia il prezzo di vendita suggerito dal produttore: le forniture successive subiranno rincari, anche significativi, indipendentemente dalla personalizzazione.

Secondo quanto riportato dal rivenditore, un esempio lampante sono le personalizzazioni PowerColor Reaper: il primo lotto è stato venduto al prezzo consigliato da AMD, mentre il secondo sarà messo sul mercato a una cifra maggiore (non meglio specificata).

Differenze tra i produttori e quantità limitate

Non tutti i partner di produzione seguiranno lo stesso approccio. Secondo quanto riportato dal rivenditore svedese, per marchi come Sapphire e ASUS la situazione sarà più lineare, con una singola spedizione al prezzo consigliato fino ad esaurimento scorte; c’è da dire però che, almeno nel nostro paese, nessuno di questi due brand ha messo in vendita le schede al prezzo consigliato.

Inet.se garantisce che gli ordini confermati al prezzo consigliato verranno comunque rispettati, anche in caso di esaurimento temporaneo, ma non potrà continuare a vendere le schede al prezzo iniziale una volta terminate le prime consegne. Questa trasparenza, seppur apprezzabile, evidenzia un sistema di pricing poco chiaro per i consumatori.

Andrew Gibson di ha confermato questa strategia commerciale, rivelando numeri significativi: “Abbiamo letteralmente circa 2000 unità da Sapphire in magazzino, 1000 da Powercolor e 1000 da Asrock. Credo che le scorte saranno sufficienti per alcuni giorni. La quantità a prezzo MSRP è limitata a poche centinaia, quindi i prezzi aumenteranno una volta vendute queste prime unità”.

Un sistema commerciale discutibile

Sebbene questa pratica non rappresenti una novità assoluta nel mercato hardware, solleva interrogativi sulla trasparenza delle politiche di prezzo. Rendere l’MSRP solo temporaneo appare più come una strategia di marketing che una reale indicazione del valore di mercato dei prodotti. Un vero peccato se si considera poi la difficile situazione in cui si trova NVIDIA, che attualmente ha problemi di prezzi e disponibilità ancor più gravi (le RTX 50 a MSRP sono state praticamente sempre introvabili); mantenendo i propri prezzi di listino, AMD avrebbe potuto approfittarne e guadagnare velocemente quote di mercato. 

La speranza è che le scorte iniziali siano sufficienti a soddisfare la domanda di mercato, riducendo così la giustificazione per successivi aumenti di prezzo. Tuttavia, il meccanismo descritto sembra predisposto per consentire un rapido adeguamento verso l’alto, indipendentemente dalla reale disponibilità del prodotto.