AMD ha annunciato il licenziamento di circa il 4% della sua forza lavoro globale, pari a oltre 1.000 dipendenti. La notizia è stata confermata dall’azienda a TechCrunch e altri media, anche se non sono stati forniti dettagli su quali divisioni saranno colpite.
Questa decisione arriva dopo un trimestre con risultati contrastanti per AMD: nonostante la crescita complessiva di ricavi e profitti, la divisione gaming ha registrato un calo del 69% su base annua. Inoltre, l’azienda sta faticando a competere con NVIDIA nel settore dei chip per l’intelligenza artificiale.
Un portavoce di AMD ha dichiarato:
“Come parte dell’allineamento delle nostre risorse con le maggiori opportunità di crescita, stiamo adottando una serie di misure mirate”. L’azienda ha assicurato che tratterà i dipendenti coinvolti “con rispetto” e li aiuterà nella transizione.
Nonostante le previsioni positive degli analisti, che stimano un aumento di circa 7 miliardi di dollari rispetto al 2024 grazie alle prossime GPU di nuova generazione, gli investitori sembrano non essere soddisfatti. Il titolo AMD è, infatti, in calo di circa il 4% dall’inizio dell’anno e ha subito un’ulteriore flessione dopo l’annuncio dei licenziamenti.
Ovviamente, AMD non è l’unica azienda del settore a dover affrontare sfide simili; per esempio, la rivale Intel ha recentemente annunciato il taglio di oltre 15.000 posti di lavoro. Queste mosse riflettono, quindi le pressioni del mercato e la continua ricerca di crescita ed efficienza nel competitivo settore dei semiconduttori.
Nonostante i recenti successi, AMD deve affrontare sfide significative, come la competizione nel settore dell’intelligenza artificiale e la volatilità del mercato dei semiconduttori. La decisione di ridurre la forza lavoro riflette la necessità di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni di mercato.
Guardando al futuro, AMD sta puntando su tecnologie emergenti come il cloud computing, il 5G e l’edge computing. L’azienda sta anche investendo pesantemente nella ricerca e sviluppo di chip per l’intelligenza artificiale, cercando di recuperare terreno su NVIDIA in questo settore in rapida crescita.