Apple ha presentato oggi il nuovo chip M4 Max, destinato ai MacBook Pro da 14 e 16 pollici di fascia alta (che andranno a sostituire gli attuali ). Il processore offre prestazioni superiori del 20% rispetto al predecessore M3 Max, grazie a un aumento del numero di core e della loro velocità.
Nella sua configurazione più potente, l’M4 Max vanta una CPU a 16 core, una GPU a 40 core e una larghezza di banda della memoria di 546 GB/s. Si tratta di un significativo miglioramento rispetto all’M3 Max, che disponeva di una CPU a 14 core, una GPU a 40 core e una larghezza di banda di 400 GB/s.
Apple offre l’M4 Max in due varianti per i nuovi MacBook Pro: una configurazione base con 14 core CPU e 32 core GPU, e una versione potenziata a $300 in più con 16 core CPU e 40 core GPU.
Una novità importante è il supporto a Thunderbolt 5, che permette velocità di trasferimento dati fino a 120 Gb/s, le più rapide mai viste su un Mac. Secondo i benchmark citati da Apple, le prestazioni della CPU sono fino a 1,2 volte superiori rispetto all’M3 Max, con un incremento analogo per la GPU.
I nuovi MacBook Pro equipaggiati con l’M4 Max sono già disponibili per il pre-ordine sul sito di Apple (e a breve arriveranno anche su Amazon), con le prime consegne previste a partire dall’8 novembre. Sarà interessante vedere i test che arriveranno nei prossimi giorni per verificare l’effettivo salto in termini di prestazioni di questa nuova generazione di chip Apple.