Apple presenterà i nuovi Mac la prossima settimana, come confermato dal dirigente Greg Joswiak in un post sui social media. L’azienda di Cupertino comunicherà le informazioni in merito ai nuovi prodotti attraverso comunicati stampa, senza organizzare un evento dedicato come in passato.
Le novità più attese riguardano l’introduzione dei primi Mac con chip M4. Secondo le indiscrezioni, verranno aggiornati i modelli di Mac mini, iMac e MacBook Pro. I dispositivi di fascia base monteranno il chip M4 standard, mentre le versioni più potenti avranno i processori M4 Pro e M4 Max.
L’arrivo dei chip M4 segna un importante passo avanti nelle prestazioni dei Mac, in particolare per quanto riguarda le funzionalità di intelligenza artificiale. Si prevede che i nuovi modelli avranno 16 GB di RAM di base, il doppio rispetto agli 8 GB attuali, per sfruttare al meglio le capacità di Apple Intelligence.
Mentre per iMac e MacBook Pro non sono attesi cambiamenti estetici, il Mac mini potrebbe subire un restyling più marcato. Secondo i rumors, il nuovo modello sarà più compatto, con dimensioni simili a quelle di Apple TV, ma potrebbe risultare leggermente più spesso.
L’aggiornamento hardware dei Mac verrà accompagnato dal rilascio di macOS Sequoia 15.1, la nuova versione del sistema operativo che introdurrà diverse funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Tra queste, una versione di Siri più contestuale e capace di comprendere meglio le richieste degli utenti.
La presentazione dei nuovi Mac potrebbe iniziare già da lunedì 28 ottobre, in concomitanza con il rilascio di iOS 18.1 e iPadOS 18.1. Apple potrebbe optare per una strategia di lancio scaglionata, annunciando un nuovo prodotto al giorno nel corso della settimana.
Mac (😉) your calendars! We have an exciting week of announcements ahead, starting on Monday morning. Stay tuned…
— Greg Joswiak (@gregjoz)
Questa modalità di presentazione, senza un evento dal vivo, riflette un approccio più snello e diretto da parte di Apple, normalmente attuato per gli upgrade meno imponenti dei propri prodotti, anche se sarebbe peculiare assistere alla presentazione del nuovo Mac Mini in un contesto così morigerato.
Resta da vedere come i nuovi Mac si posizioneranno in termini di prezzo e come influenzeranno le vendite dei modelli attualmente esistenti (che potete trovare su ) . L’aggiornamento hardware, se non si creerà un divario particolarmente significativo con i modelli dotati di M2 e M3, potrebbe spingere pochi utenti ad effettuare l’upgrade, andando a interessare i possessori di Mac con chip Intel e, potenzialmente, i possessori di Mac con processore M1.