Sono finalmente arrivati sul mercato anche gli SSD NVMe firmati Raspberry Pi 5 (), che vanno ad affiancare le schede microSD classe A2 lanciate di recente dall’azienda. È possibile acquistare sia unicamente l’unità, che un kit con HAT+ M.2 per l’installazione dell’SSD su Raspberry Pi.
L’SSD è disponibile nella versione da 256GB, mentre la variante da 512GB arriverà a fine novembre. Le unità costano rispettivamente 30 e 45 dollari, mentre per i kit servono 10 dollari in più, che portano il prezzo rispettivamente a 40 dollari e 55 dollari.
L’HAT+ M.2 di Raspberry Pi permette di aggiungere un SSD NVMe M.2, o anche altri dispositivi come la NPU Hailo-8L usata nel kit AI, in modo semplice ed economico. Installarlo è facilissimo: bisogna collegare un cavo flat-flex e alcune viti e il gioco è fatto.
In precedenza Raspberry Pi supportava unicamente il PCIe Gen 2, tuttavia i nuovi SSD supportano il PCIe gen 3. In realtà, è possibile abilitare l’interfaccia gen 3 tramite raspi-confing, ed è probabile che in futuro diventerà lo standard delle future versioni del SBC.
L’SSD da 256GB offre 40.000 IOPS in lettura casuale 4kB e 70.000 IOPS in scrittura casuale 4kB, mentre il modello da 512GB arriva a 50.000 IOPS in lettura casuale e 90.000 IOPS in scrittura casuale. I drive sembrano essere prodotti da Biwin, fornitore OEM per HP, Acer e ora Raspberry Pi.