Amazon Web Services (AWS) ha ottenuto il via libera dal Governo Italiano per un investimento di oltre 1,2 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. Questo piano strategico si inserisce nella nuova Procedura per le Infrastrutture Strategiche Nazionali Rilevanti, evidenziando il ruolo cruciale del cloud nella crescita economica e nell’innovazione tecnologica del Paese.
L’investimento, che coinvolgerà principalmente la Lombardia, mira a supportare l’adozione su larga scala di tecnologie cloud e intelligenza artificiale, con un impatto economico stimato di 880 milioni di euro sul PIL italiano entro il 2029. Inoltre, creerà circa 5.500 posti di lavoro nell’intera filiera dei data center, dalla costruzione alla manutenzione, passando per ingegneria e telecomunicazioni.
Secondo il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, l’iniziativa rafforza il ruolo dell’Italia come hub europeo per l’innovazione, garantendo che i dati strategici vengano gestiti all’interno dei confini nazionali. Questo progetto contribuirà alla trasformazione digitale e green del Paese, con infrastrutture che favoriranno la competitività delle aziende italiane.
Grazie a questa espansione, AWS fornirà soluzioni cloud avanzate, inclusi strumenti per intelligenza artificiale, machine learning e Internet of Things. Julien Groues, vicepresidente di AWS per l’Europa del Sud, ha sottolineato il rapido ritmo di adozione di queste tecnologie in Italia, con previsioni di crescita significative per il settore AI.
L’investimento non si limita alle infrastrutture, ma include programmi di formazione per sviluppare competenze digitali tra i cittadini. AWS ha già formato oltre 100.000 persone in Italia dal 2017 e punta a raggiungere milioni di utenti con corsi gratuiti sull’intelligenza artificiale entro il 2025.
Questo piano si aggiunge all’impegno precedente di AWS, che nel 2022 aveva annunciato investimenti per 2 miliardi di euro per lanciare la Regione AWS Europe (Milano). L’azienda continua a dimostrare il suo ruolo centrale nello sviluppo economico italiano, confermandosi un partner chiave per il futuro digitale del Paese.