L’azienda Corvus Robotics ha sviluppato una piattaforma di gestione dell’inventario che utilizza droni autonomi per scansionare i prodotti nei magazzini. I droni possono operare 24 ore su 24, con o senza illuminazione, scansionando codici a barre accanto ai lavoratori umani per fornire una visione senza precedenti dei prodotti stoccati.
Questa innovazione permette di passare da inventari semestrali a controlli settimanali o più frequenti, portando a notevoli incrementi di efficienza operativa. Corvus sta già aiutando distributori, fornitori di logistica, produttori e rivenditori di generi alimentari a tenere traccia del loro inventario in modo più accurato e tempestivo.
Il co-fondatore e CTO di Corvus, Mohammed Kabir, ha iniziato a lavorare sui droni all’età di 14 anni. Nel 2017, mentre studiava al MIT, Kabir ha collaborato con Jackie Wu della Northwestern University per fondare Corvus. Inizialmente hanno cercato di utilizzare droni commerciali, ma alla fine hanno deciso di progettare i propri droni da zero per avere il controllo completo necessario per l’autonomia.
Kabir ha costruito il primo prototipo di drone nella sua stanza al dormitorio del MIT. “Costruivamo questi prototipi di droni e li portavamo fuori per vedere se volavano, poi tornavamo dentro e iniziavamo a costruire i nostri sistemi di autonomia su di essi”, ricorda Kabir.
Il drone Corvus One è equipaggiato con 14 telecamere e un sistema di intelligenza artificiale che gli permette di navigare in sicurezza per scansionare codici a barre e registrare la posizione di ogni prodotto. I dati raccolti vengono condivisi con il sistema di gestione del magazzino del cliente, identificando automaticamente eventuali discrepanze.
Attualmente, gran parte della gestione dell’inventario viene effettuata manualmente da operatori su carrelli elevatori o piattaforme a forbice. Questo porta a controlli dell’inventario poco frequenti e imprecisi, che a volte richiedono la chiusura delle operazioni del magazzino.
“Quello che abbiamo scoperto è che molti magazzini sono gestiti con dati errati, e non c’è modo di risolvere questo problema a meno che non si correggano i dati che si stanno raccogliendo in primo luogo”, afferma Kabir.
Corvus può integrare diversi sistemi e processi di gestione dell’inventario. I suoi droni operano in sicurezza attorno alle persone e ai carrelli elevatori ogni giorno. “Quando entriamo in un magazzino, è un privilegio che il cliente ci ha concesso. Non vogliamo interrompere le loro operazioni e costruiamo un sistema basato su questa idea”, spiega Kabir.
Guardando al futuro, Corvus punta a offrire soluzioni più complete per gestire l’inventario dal momento in cui arriva nei magazzini. “I droni in realtà risolvono solo una parte del problema dell’inventario“, dice Kabir. “La nostra visione è risolvere anche i problemi che si verificano prima che i prodotti vengano posizionati sugli scaffali, come etichettature errate o smarrimenti durante lo scarico e lo stoccaggio temporaneo”.