Il CEO di NVIDIA Jensen Huang ha superato Intel per valore netto, raggiungendo i 109,2 miliardi di dollari. La notizia ha suscitato interesse sui social media, con alcuni utenti che suggeriscono scherzosamente a Huang di acquistare Intel.
Do it Jensen! I know you’re thinking about it
It’d be hilarious. We all support you
— Thomas Millar (@thmsmlr)
Il successo di NVIDIA nel settore delle GPU per l’intelligenza artificiale ha fatto schizzare alle stelle il valore delle sue azioni, portando l’azienda a diventare la più preziosa al mondo per capitalizzazione di mercato lo scorso giugno. Nonostante una recente correzione del 10%, NVIDIA rimane tra le prime cinque società tech globali.
L’impennata del titolo ha avuto un impatto enorme sul patrimonio personale di Huang, che detiene direttamente oltre 75 milioni di azioni NVIDIA, più altri 786 milioni attraverso trust e partnership. Il valore stimato delle sue partecipazioni supera i 100 miliardi di dollari, portandolo all’11° posto nella classifica in tempo reale dei miliardari di Forbes.
Un aneddoto interessante riguarda Elon Musk e Larry Ellison, rispettivamente primo e secondo nella lista Forbes, che avrebbero supplicato Huang per ottenere più GPU per l’IA, come confermato dallo stesso Ellison durante una recente conference call di Oracle.
La situazione di Intel
Intel, al contrario, sta attraversando un periodo difficile. La sua capitalizzazione di mercato è attualmente di 96,39 miliardi di dollari, con un prezzo per azione di 22,59 dollari, meno della metà del suo massimo storico di fine 2023. I problemi finanziari resi pubblici ad agosto hanno causato un crollo del valore di 39 miliardi di dollari in una sola notte.
Nonostante le speculazioni sui social media, un’acquisizione di Intel da parte di NVIDIA appare altamente improbabile, considerando gli enormi ostacoli normativi e antitrust che si frapporrebbero. Tuttavia, anche un semplice interesse di Huang per Intel potrebbe generare un clamore mediatico senza precedenti.