La cinese Loongson ha annunciato, durante un meeting con gli investitori, la nuova GPU 9A2000, capace di offrire prestazioni paragonabili alla NVIDIA RTX 2080. L’azienda ha anche svelato il nuovo processore 3B6600, che avrà “prestazioni da top di gamma”.
Loongson è un’azienda fabless cinese nata dagli sforzi statali per sviluppare semiconduttori domestici. Il suo attuale chip 3A6000, lanciato a fine 2023, sulla carta offre performance in linea con le architetture AMD Zen 3 e Intel Tiger Lake del 2020. La nuova GPU 9A2000 rappresenterebbe un salto di qualità rispetto al modello precedente 9A1000, destinato a sistemi entry-level.
Secondo il presidente e direttore generale Hu Weiwu, la 9A2000 offrirà prestazioni fino a 10 volte superiori rispetto alla generazione precedente. Weiwu ha affermato che sarà “paragonabile alla Nvidia RTX 2080”, GPU lanciata nel 2018 ma ancora capace di far girare la maggior parte dei giochi moderni. Insomma, non sarà al pari di una moderna RTX 4060 (che trovate a ), ma si tratta comunque di un bel passo avanti rispetto alla passata generazione.
Inutile dire che, nonostante le ottime premesse, la GPU ha dei limiti tecnici abbastanza evidenti. Ad esempio, la 9A2000 non offre il supporto a DX12, che ha detta di Weiwu è solo una possibilità. Questo dettaglio limita in maniera importante le possibilità di giocare su questa GPU, anche se a detta dell’azienda, anche giochi moderni come Black Myth: Wukong girano grazie al supporto a DX11.
Ci sono anche CPU di nuova generazione
Durante lo stesso briefing, Weiwu ha anche anticipato la futura CPU 3B6600, facendo importanti dichiarazioni sulle sue prestazioni. Ha parlato di “cambiamenti significativi” nell’architettura che dovrebbero portare le sue performance single-thread a livelli da “leader mondiali”.
Precedenti indiscrezioni suggeriscono che questo processore avrà otto core LA864 con clock a 3GHz e grafica integrata LG200. Weiwu ha indicato come obiettivo la prima metà del 2025 per l’inizio della produzione, con disponibilità di massa nella seconda metà dell’anno.
Se il chip 3B6600 riuscirà realmente a competere con i pesi massimi x86 e Arm in termini di prestazioni per core, segnerebbe un importante passo avanti per Loongson, finora rimasta confinata principalmente al mercato cinese.