Il processore cinese Zhaoxin KaiXian KX-7000 a 8 core è stato recentemente testato da , rivelando prestazioni promettenti, ma ancora inferiori rispetto ai chip di AMD e Intel. Il nuovo chip x86 rappresenta l’ultimo tentativo della Cina di competere nel mercato dei processori, ma dimostra che la strada per competere con i colossi occidentali è ancora lunga.
Sviluppato da Shanghai Zhaoxin Integrated Circuit Co., il KX-7000 mira a ritagliarsi uno spazio in un settore dominato dai due giganti americani. Zhaoxin è sostenuta dalla taiwanese VIA Technologies e dal governo municipale di Shanghai, e i suoi processori si basano su proprietà intellettuale acquisita da Centaur Technology.
Il KX-7000 è il successore del KX-6000, lanciato nel 2019. Nonostante fosse previsto per il 2021, l’hardware compatibile è diventato disponibile solo quest’anno. I benchmark mostrano progressi rispetto al predecessore, ma il chip è ancora più lento di un vecchio Intel Core i3-8100 in single-thread. Nei carichi multi-thread si nota invece un miglioramento, grazie soprattutto al maggior numero di core.
Il processore supporta le istruzioni AVX e AVX2, ma non AVX-512. La grafica integrata ZX C-1190 è compatibile con DirectX 12 e OpenGL 4.6, ma le sue prestazioni sono paragonabili a quelle di una GPU entry-level di 10 anni fa.
Potenzialità e limiti del nuovo KX-7000
Il KX-7000 potrebbe alimentare sistemi pensati per un uso casalingo o da ufficio, viste le sue difficoltà con i software più esigenti e i giochi. Secondo PC Watch, “se distribuito a basso costo in Cina potrebbe guadagnare terreno, ma con l’attuale dominio dei mini-PC economici con Intel N100, a meno di esigenze specifiche per gli standard di crittografia cinesi, è improbabile un cambiamento nell’attuale strategia di vendita a basso profilo”.
Il processore utilizza un socket LGA1700 simile a quello Intel, compatibile con i dissipatori standard, ma la struttura interna è completamente diversa e non compatibile con le schede madri Intel. Il prezzo si aggira intorno ai 270 dollari per la CPU, mentre per la scheda madre servono circa 135 dollari.