Dopo averla vista nel , l’intelligenza artificiale ha fatto il suo debutto anche nel Blocco Note di Windows. La funzionalità era stata e all’epoca era indicata come “Cowriter”, ma ora sembra che Microsoft abbia optato per chiamarla “Rewrite”. C’è anche la possibilità che Cowriter sarà una funzionalità diversa, in arrivo in futuro e ancora più potente, ma al momento non ci sono dettagli in merito.
La nuova funzione, che quasi sicuramente in italiano si chiamerà “Riscrivi”, sfrutta l’IA per riformulare frasi, modificare il tono e cambiare la lunghezza del testo. Accedervi è semplicissimo: basterà selezionare il testo, cliccare con il tasto destro e selezionare Riscrivi dal menu. A questo punto si aprirà una finestra di dialogo dove sarà possibile scegliere il tono e se si vuole un testo più lungo o più corto, quindi il sistema proporrà tre diverse versioni riscritte tra cui scegliere.
La funzionalità sarà disponibile per tutti e non esclusiva dei Copilot PC, in quanto viene eseguita in cloud. Il rovescio della medaglia è che sarà necessario un account Microsoft, quindi non sarà possibile usarla senza effettuare il login.
Microsoft
Al momento, Riscrivi è presente nella più recente build Windows Insider sui canali Canary e Dev, nella versione 11.2410.15.0 del Blocco Note. È disponibile anche in Italia, quindi se siete iscritti al programma vi basterà scaricare l’ultimo aggiornamento per provarla.
Nella nuova build Insider ci sono ancora novità per Microsoft Paint, che integra il riempimento generativo . La funzione permette di aggiungere elementi a un’immagine basandosi su prompt di testo, esattamente come accade, ad esempio, su Photoshop. È stata aggiunta anche la gomma generativa, che permette di riempire automaticamente lo spazio vuoto quando si vanno a cancellare elementi di un’immagine.
A differenza di Riscrivi, il riempimento generativo di Paint sarà disponibile solo sui Copilot PC, almeno inizialmente. La gomma generativa sarà inveve accessibile a tutti.
L’impegno di Microsoft nell’aggiornare due dei suoi software più vecchi (il Blocco Note risale al 1983, Paint al 1985) con funzionalità così moderne dimostra la volontà di renderli una parte fondamentale del proprio sistema operativo. Allo stesso modo, l’integrazione dell’intelligenza artificiale in ogni elemento di Windows è un chiaro segno della direzione che prenderanno le prossime versioni dell’OS, dove l’IA sarà sempre più centrale.