Il programmatore Dmitry Grinberg ha eseguito Linux su un computer basato sul processore Intel 4004 del 1971, impiegando quasi 5 giorni per avviare il sistema operativo. La dimostrazione, , mostra i tempi estremamente lunghi necessari per eseguire anche i comandi più semplici.
L’impresa di Grinberg evidenzia l’enorme divario tecnologico tra il primo microprocessore commerciale e i moderni sistemi operativi. Per far funzionare Linux sul 4004, il programmatore ha dovuto emulare un processore MIPS R3000 e ottimizzare pesantemente il kernel, riducendone le dimensioni a circa 2,5 MB.
Nel video si vede il lento avvio del sistema, che richiede quasi 5 giorni, seguito dall’esecuzione di alcuni comandi basilari come il listaggio di una directory, che impiega 16 ore. La generazione di una semplice grafica ASCII dell’insieme di Mandelbrot richiede tempi ancora più lunghi.
Grinberg ha progettato appositamente una scheda personalizzata basata sul 4004, dotata di display VFD lampeggianti, pensata per essere esposta come opera d’arte. Il programmatore ha condiviso online schemi e dettagli del progetto, offrendo la possibilità di replicarlo.
Un’impresa più artistica che pratica
L’autore ammette che il progetto ha principalmente un valore artistico e dimostrativo, più che pratico. Tuttavia, evidenzia la notevole flessibilità di Linux, capace di funzionare su hardware estremamente limitato risalente a decenni prima della sua creazione.
Per gli appassionati interessati a replicare l’esperimento, Grinberg ha schemi, lista dei componenti e immagine del disco. Sta inoltre valutando la possibilità di offrire kit preassemblati, avvertendo però che potrebbero avere costi elevati, specialmente utilizzando componenti originali degli anni ’70.
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