NVIDIA svela Blackwell Ultra GB300 e Vera Rubin, i nuovi "superchip" per l’IA

Il 2025 si sta rivelando un anno straordinario per NVIDIA, azienda leader nei settori dell’intelligenza artificiale e del gaming. In un’intervista rilasciata a diversi giornalisti, NVIDIA ha rivelato di aver già venduto 1,8 milioni di chip Blackwell, generando ricavi per 11 miliardi di dollari. Considerando che ogni secondo di produzione frutta all’azienda un utile di 2.300 dollari, appare evidente come il business dei data center abbia raggiunto una portata gigantesca.

Quest’anno NVIDIA ha lanciato il tanto atteso Blackwell Ultra GB300, in arrivo sul mercato nella seconda metà dell’anno. Questa GPU per l’intelligenza artificiale deve il proprio nome all’illustre matematico David Blackwell. Rispetto al modello precedente, il Blackwell Ultra presenta miglioramenti significativi in termini di prestazioni e memoria. Sebbene l’architettura della GPU rimanga essenzialmente invariata, la memoria di un singolo chip è aumentata da 192GB a 288GB.

Un altro colosso in casa NVIDIA è il Blackwell Ultra DGX GB300 “Superpod”, che offre le stesse prestazioni di calcolo del modello base, ma con una capacità di memoria aumentata da 240TB a 300TB. Anche se NVIDIA non ha fornito confronti diretti tra il Blackwell Ultra e il modello originale, l’azienda ha comunicato che il nuovo chip è in grado di eseguire 1.000 token al secondo, un ritmo 10 volte superiore rispetto ai chip del 2022.

Vera Rubin e Feynman: la next-gen di NVIDIA

NVIDIA non ha esitato a svelare dettagli sulle sue architetture future. Durante il suo intervento alla GDC, l’azienda ha annunciato il lancio della Vera Rubin nel 2026 e della Rubin Ultra nel 2027. Rispetto a Blackwell, Rubin offre un incremento di prestazioni di 2,5 volte, passando da 20 petaflops FP4 a 50 petaflops. Ma la vera sorpresa è Rubin Ultra, che integra due GPU Rubin collegate tra loro, raddoppiando la potenza di calcolo a 100 petaflops FP4 e aumentando la memoria a 1TB.

NVIDIA punta a rivoluzionare il futuro dell’informatica con i suoi chip per l’intelligenza artificiale.

E non è tutto. Nel 2028, NVIDIA prevede di lanciare la nuova architettura “Feynman”, in onore del celebre fisico teorico Richard Feynman. Durante la NVIDIA GPU Technology Conference, il fondatore e CEO Jensen Huang ha evidenziato l’importanza di queste innovazioni, affermando:

“L’industria ha bisogno di 100 volte più potenza di calcolo di quella che pensavamo fosse necessaria lo scorso anno”

per rispondere alla crescente domanda di elaborazione.