OpenAI, la celebre azienda dedicata all’intelligenza artificiale, ha svelato un completo restyling del suo brand, includendo un nuovo logo, un font proprietario per ChatPGT e palette di colori. La società ha pubblicato online le linee guida complete dell’aggiornamento per informare partner, rivenditori, clienti e sviluppatori.
Il rinnovamento dell’identità grafica arriva a 10 anni dalla fondazione di OpenAI e mira a creare un’immagine più coesa e uniforme. Secondo quanto dichiarato a Wallpaper dal responsabile del design Veit Moeller e dalla direttrice del design Shannon Jager, finora l’azienda si era presentata in modo disordinato, utilizzando font, simboli e colori inconsistenti.
Moeller ha rivelato che il rebranding era in lavorazione da oltre un anno, su iniziativa del CEO Sam Altman che desiderava un look “più organico e umano”. Tra le novità principali c’è il lancio del font proprietario OpenAI Sans e l’aggiornamento delle immagini stock con foto di fotografi affermati e grafiche astratte generate dal modello Sora di OpenAI.
I designer hanno confermato che il processo di redesign è stato gestito principalmente con metodi tradizionali, utilizzando ChatGPT solo marginalmente per alcuni calcoli sui pesi tipografici. Questo approccio riflette la filosofia aziendale secondo cui “la tecnologia dovrebbe amplificare, non sostituire, la profondità della creatività umana”.
Il nuovo logo “a fiore”, composto da tre triangoli intrecciati, verrà utilizzato con più parsimonia, dando maggiore spazio al wordmark “OpenAI”. La nuova identità visiva comprende anche una palette cromatica aggiornata e immagini che evocano il concetto di memoria.
Nonostante i cambiamenti, OpenAI ha mantenuto alcuni elementi familiari per preservare la riconoscibilità del marchio. L’obiettivo dichiarato è creare un’identità più coerente che rifletta l’evoluzione dell’azienda, ormai affermatasi come leader nel campo dell’intelligenza artificiale con prodotti come ChatGPT, che in pochi anni ha raggiunto centinaia di milioni di utenti attivi settimanali.