OpenAI ha esteso la funzione Advanced Voice Mode di ChatGPT al web, permettendo agli utenti di interagire vocalmente con l’assistente IA direttamente dal browser. L’annuncio è stato dato da Kevin Weil, chief product officer dell’azienda, tramite un post su X.
La nuova funzionalità, che rende le conversazioni con ChatGPT più naturali, sarà disponibile questa settimana per gli abbonati Plus, Enterprise, Teams ed Edu. Questo ampliamento segue il lancio di Advanced Voice Mode sulle app iOS e Android di ChatGPT avvenuto a settembre.
Advanced Voice Mode sfrutta le capacità audio native di GPT-4 per consentire conversazioni in tempo reale tra utenti e ChatGPT. L’assistente è in grado di comprendere e rispondere a segnali non verbali, come la velocità del parlato, e può anche rispondere con emozione.
Per avviare una conversazione vocale sul web, gli utenti devono selezionare l’icona Voice nell’angolo in basso a destra della finestra di ChatGPT e concedere al browser l’accesso al microfono. È possibile scegliere tra nove voci di output per ChatGPT, ognuna con un proprio tono e carattere.
Gli abbonati Plus e Team sono soggetti a un limite giornaliero nell’utilizzo di Advanced Voice Mode. OpenAI notificherà gli utenti quando restano 15 minuti di utilizzo della funzione vocale avanzata per la giornata.
Weil ha dichiarato che OpenAI prevede di estendere la funzionalità agli utenti gratuiti nelle “prossime settimane”. Questi ultimi avranno accesso a un’anteprima mensile per provare la funzione.
L’introduzione di Advanced Voice Mode sul web rappresenta un significativo passo in avanti nella capacità di ChatGPT di interagire in modo naturale con gli utenti, rendendo l’assistente IA ancora più accessibile e versatile.