Sono in arrivo delle GPU con "raffreddamento a diamante"

L’azienda Akash Systems ha firmato un memorandum preliminare con il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per ottenere 18,2 milioni di dollari in finanziamenti diretti e 50 milioni in crediti d’imposta federali e statali attraverso il CHIPS Act. L’accordo non è ancora vincolante ma rappresenta un importante primo passo nel processo di negoziazione.

Akash Systems, startup con sede a Oakland, intende utilizzare i fondi per aumentare la produzione di semiconduttori raffreddati con diamante destinati ad applicazioni di intelligenza artificiale, data center, spazio e difesa. La tecnologia dell’azienda fonde il diamante sintetico con materiali conduttivi come il nitruro di gallio per creare semiconduttori innovativi.

La tecnologia di Akash ha già superato alcuni gradi di scrutinio da parte dei funzionari del CHIPS Act.

Secondo quanto dichiarato da Akash, questa soluzione può ridurre la temperatura dei punti caldi di una GPU fino a 10-20 gradi Celsius, con un risparmio potenziale di “milioni di dollari in costi di raffreddamento” per i data center e prevenendo il throttling termico. L’azienda sostiene di poter ottenere riduzioni di temperatura fino al 60% e consumi energetici ridotti del 40%.

Oltre alle GPU, Akash sta sviluppando tecnologie GaN-su-diamante per radio e amplificatori di potenza da impiegare nei satelliti, con l’obiettivo di aumentarne affidabilità e velocità riducendone le dimensioni.

La maggior parte dei beneficiari dei fondi del CHIPS Act sono grandi aziende tecnologiche come Intel, Samsung e TSMC. È raro che startup più piccole riescano ad accedere a questi finanziamenti, probabilmente a causa dei requisiti stringenti necessari per presentare domanda.


(Crediti immagine: Adam Majmudar)

Il CEO di Akash, Felix Ejeckam, ha dichiarato ad Axios che l’azienda ha fatto richiesta per una sovvenzione del CHIPS Act perché “l’industria del venture capital non è sempre stata favorevole alle startup di semiconduttori”. Ejeckam ha aggiunto: “Il CHIPS Act è nato perché [gli investitori privati] hanno deciso che l’hardware non era abbastanza meritevole di sostegno, e la pandemia ha messo a nudo i problemi di questo approccio“.

Il CHIPS and Science Act rappresenta un massiccio sforzo di investimento da parte di Washington per rafforzare l’industria dei semiconduttori americana. Nel 2024 gli Stati Uniti spenderanno più soldi per fabbriche di chip e infrastrutture correlate che nei precedenti 28 anni messi insieme.

Tuttavia, molti produttori di chip stanno accelerando le procedure in vista del possibile cambio di amministrazione negli USA. Anche Akash Systems punta ad avviare i lavori di espansione prima della fine dell’anno, sperando di finalizzare rapidamente l’accordo e l’erogazione dei fondi.