Western Digital realizzerà hard disk da 100TB

Western Digital punta a produrre hard disk con capacità superiore a 100TB entro un decennio, sfruttando le tecnologie di registrazione magnetica assistita dal calore HAMR e HDMR. L’azienda ha presentato la sua roadmap tecnologica durante un recente investor day.

Questo ambizioso obiettivo si inserisce nel contesto della separazione in corso tra Western Digital e SanDisk, con la prima che si concentrerà sullo sviluppo di HDD e piattaforme, mentre la seconda si dedicherà esclusivamente ai prodotti flash. La roadmap di WD prevede una progressione dalle attuali tecnologie di registrazione magnetica perpendicolare assistita energeticamente (ePMR) verso HAMR e infine HDMR.

La tecnologia HAMR aprirà la strada a capacità superiori a 100TB

Secondo le previsioni dell’azienda, entro il 2026 gli hard disk raggiungeranno capacità tra 36TB e 44TB grazie alla tecnologia HAMR, che utilizza il riscaldamento laser per ridurre temporaneamente la coercitività del disco. Questo consente di utilizzare grani magnetici più piccoli, migliorando stabilità e densità dei dati.

Western Digital non è l’unica a puntare su HAMR: anche la rivale Seagate ha recentemente presentato un drive da 36TB e annunciato un modello da 60TB in arrivo. Inoltre, Seagate ha lanciato un’offerta per acquisire Intevac, specialista HAMR le cui macchine sono utilizzate su oltre il 65% degli hard disk mondiali.

Negli anni ’30, WD prevede che HAMR verrà superata da HDMR (nota anche come registrazione a pattern di bit), che permetterà di raggiungere capacità oltre i 100TB. Questa tecnologia, pur costosa, utilizza supporti magnetici nano-strutturati con “punti” magnetici discreti per migliorare il posizionamento dei dati e la densità areale.

Oltre agli hard disk tradizionali, Western Digital sta esplorando nuove opportunità di crescita in settori come:

  • Calcolo AI, investigando modelli computazionali avanzati e architetture neuromorfe
  • Archiviazione a lungo termine su DNA e ceramica per esigenze di conservazione dati ad alta densità
  • Settore medtech, considerando lo sviluppo di biosensori magnetici e tecnologie a nanopori per diagnostica biomedica e medicina personalizzata

Queste iniziative dimostrano come Western Digital stia diversificando il proprio portfolio tecnologico per rimanere competitiva in un mercato in rapida evoluzione, puntando sia al miglioramento delle tecnologie esistenti che all’esplorazione di nuovi campi d’applicazione.