Microsoft ha bloccato l’aggiornamento Windows 11 24H2 sui computer con alcuni giochi Ubisoft, tra cui Assassin’s Creed, e Avatar: Frontiers of Pandora. La decisione è stata presa dopo che numerosi utenti hanno segnalato problemi di crash, freeze e audio in seguito all’installazione del nuovo sistema operativo.
L’azienda di Redmond ha confermato ufficialmente l’esistenza del problema, spiegando che “dopo l’installazione di Windows 11 versione 24H2, potresti riscontrare problemi con alcuni giochi Ubisoft”. I titoli interessati diventano non responsivi durante l’avvio, il caricamento o il gameplay attivo. In alcuni casi, gli utenti potrebbero visualizzare uno schermo nero.
Le segnalazioni degli utenti su Reddit e nei forum Microsoft sono state numerose già durante la fase di anteprima dell’aggiornamento. Un giocatore di Assassin’s Creed Origins ha scritto: “Qualcun altro sta sperimentando strani lag dopo l’ultimo aggiornamento di Windows? Posso giocare per alcuni minuti e poi crasha. Crasha anche durante i viaggi veloci e nel menu delle abilità”.
I titoli ufficialmente coinvolti sono Assassin’s Creed Valhalla, Origins e Odyssey, Star Wars Outlaws e Avatar: Frontiers of Pandora. Tuttavia, alcuni giocatori hanno segnalato problemi anche con altri giochi come Far Cry e Call of Duty di Activision.
Ubisoft ha rilasciato una hotfix temporanea per Star Wars Outlaws, avvertendo però che potrebbero verificarsi alcuni problemi di prestazioni mentre si lavora a una soluzione definitiva. L’azienda sta indagando anche sui problemi relativi ad Assassin’s Creed Origins.
Microsoft sconsiglia agli utenti di aggiornare manualmente il sistema operativo fino alla risoluzione del problema. Nel frattempo, se un gioco non risponde, è possibile aprire il Task Manager e terminare il processo associato.
La situazione evidenzia l’importanza di una stretta collaborazione tra sviluppatori di giochi e produttori di sistemi operativi per garantire la compatibilità e la stabilità delle applicazioni dopo gli aggiornamenti software di grande portata.
Le sfide di compatibilità tra sistemi operativi e giochi non sono nuove. Già nei primi anni 2000, il passaggio da Windows 98 a Windows XP creò problemi simili per molti giochi dell’epoca. Questa situazione ha portato allo sviluppo di tecnologie come DirectX, che mirano a standardizzare l’interfaccia tra software e hardware per i giochi.
Guardando al futuro, l’integrazione sempre più stretta tra cloud gaming e sistemi operativi potrebbe potenzialmente ridurre questi problemi di compatibilità, ma allo stesso tempo potrebbe creare nuove sfide in termini di latenza e dipendenza dalla connessione internet.
Insomma, mentre i problemi attuali tra Windows 11 e i giochi Ubisoft possono sembrare un inconveniente momentaneo, essi sono in realtà parte di una lunga storia di evoluzione tecnologica e di sfide continue nel mondo dell’informatica e del gaming.