Zotac e Inno3D lasciano la Cina per evitare le restrizioni imposte dagli USA

PC Partner, azienda di Hong Kong specializzata nella produzione di GPU per marchi come Zotac, Inno3D e Manli, ha deciso di trasferire la sua sede a Singapore e spostare la produzione in Indonesia. Questa mossa strategica è stata fatta in previsione del lancio delle schede grafiche NVDIA GeForce RTX della serie 50, aggirando così potenziali restrizioni all’esportazione di tecnologie avanzate imposte dagli Stati Uniti verso la Cina.

Questo spostamento strategico evidenzia l’impatto delle tensioni geopolitiche sul settore tecnologico globale. PC Partner, pur non essendo un nome molto noto al grande pubblico, è in realtà un attore di primo piano nel mercato delle schede grafiche, essendo il secondo produttore mondiale di schede video.

Questa mossa strategica aggira le potenziali restrizioni all’esportazione di tecnologie avanzate imposte dagli USA.

Il trasferimento della sede a Singapore è confermato dalla recente quotazione di PC Partner Group Limited (PCT) alla borsa SGX di Singapore. Lo spostamento della produzione in Indonesia, invece, rimane al momento una voce non confermata.

Questa riorganizzazione aziendale potrebbe avere importanti ripercussioni sul mercato globale delle schede grafiche. Operando da territori non soggetti a sanzioni, PC Partner sarà in grado di continuare la produzione e la distribuzione delle schede grafiche NVIDIA RTX 50 (così come la distribuzione dei modelli rimasti in commercio della ) a marchio Zotac nei mercati occidentali e negli altri paesi interessati.

Considerando i significativi miglioramenti in termini di prestazioni attesi per la serie RTX 50 è possibile che l’intera linea di schede grafiche possa rientrare nelle categorie soggette a restrizioni. La mossa di PC Partner mira quindi a eliminare ogni incertezza per il proprio business futuro, restando pronta a soddisfare l’enorme domanda dei clienti che è oramai pronosticata da ogni singolo produttore.

Questo sviluppo sottolinea come le aziende tecnologiche stiano adattando le proprie strategie in risposta alle crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, cercando di garantire la continuità della propria produzione e mantenendo la distribuzione a livello globale.