Sony ha annunciato ufficialmente il lancio di PS5 Pro, la nuova versione potenziata della sua console di ultima generazione. La console, però, sarà disponibile solo in versione digitale, senza lettore Blu-ray integrato, che potrà essere acquistato separatamente come accessorio compatibile.
Questa mossa di Sony riflette la crescente tendenza del mercato verso il digitale, ma potrebbe scontrarsi con le preferenze di molti giocatori che ancora prediligono le console con lettore ottico integrato.
La decisione di offrire solo la versione digitale potrebbe essere stata influenzata anche dalla necessità di contenere i costi di produzione, ma questo non toglie che il prezzo finale di una PS5 Pro diventi davvero per pochi.
Il prezzo elevato della PS5 Pro, unito al costo aggiuntivo del lettore ottico opzionale, posiziona questa console come un prodotto di fascia alta rivolto agli “enthusiast” della tecnologia.
Se poi si vuole aggiungere anche il supporto verticale, anch’esso non incluso con la console, il prezzo finale diventa davvero impegnativo. Considerate che si tratta di 799€ + 120€ +30€, per un totale di 950€ per una PS5 Pro completa.
Questa strategia, che ironicamente ci ricorda quella dei season pass nei videogiochi, potrebbe limitare parecchio l’appeal della console, portandola a essere un oggetto pensato per una nicchia di mercato molto più ristretta rispetto a quella della PS5 standard.
La scelta di Sony di puntare esclusivamente sul digitale per la PS5 Pro, inoltre, potrebbe non essere ben accolta dalla maggioranza degli utenti, tradizionalmente più inclini alle versioni con lettore ottico integrato. Difatti, la PS5 standard con lettore è attualmente molto più diffusa della versione Digital.
Senza contare che l’acquisto di un lettore disco diventerà obbligatorio per i giocatori che già possiedono una PS5 e una collezione di giochi in formato fisico, staremo a vedere come il mercato, e i giocatori, risponderanno a queste decisioni.