UE valuta taglio ai dazi: porte aperte ai veicoli cinesi?

La Commissione europea sta per , secondo quanto riportato dalla testata specializzata Mlex. Le tariffe per Tesla dovrebbero scendere dal 9% al 7,8%, mentre per i costruttori cinesi non collaborativi l’aliquota potrebbe passare dal 36,3% al 35,3%.

Questa revisione segue quella annunciata in agosto e riflette le nuove informazioni fornite spontaneamente dalle parti interessate ai funzionari europei. Il processo di adeguamento delle aliquote è in continua evoluzione, basandosi sui risultati delle discussioni tra Bruxelles e i costruttori e sulla raccolta di nuovi dati.

L’iter prevede che le aliquote vengano adeguate in base ai risultati delle discussioni in corso.

La precedente revisione di agosto aveva già modificato i dazi per diverse aziende:

  • BYD: dal 17,4% al 17%
  • Geely: dal 19,9% al 19,3%
  • Saic: dal 37,6% al 36,3%

Mentre per aziende come Xpeng, Nio, Leapmotors e altre, i dazi erano aumentati dal 20,8% al 21,3%.

Il processo di revisione dovrebbe concludersi all’inizio di novembre, quando il Consiglio Ue sarà chiamato a ratificare o respingere il provvedimento della Commissione. Questa decisione avrà un impatto significativo sul mercato europeo delle auto elettriche e sulle relazioni commerciali con la Cina.