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Pubblicato il 27/12/2024
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In un mondo dove la nostra vita quotidiana e professionale dipende sempre più dalla tecnologia, l’importanza di un UPS (Uninterruptible Power Supply) è diventata cruciale. Pensate a cosa potrebbe accadere in caso di un improvviso blackout: un server aziendale potrebbe fermarsi, mettendo a rischio dati preziosi e processi vitali, o un dispositivo medico potrebbe smettere di funzionare, con conseguenze potenzialmente drammatiche. In questi scenari, l’UPS non è solo utile, ma essenziale per garantire la continuità operativa e la sicurezza.
L’utilità di un UPS non si limita però ai settori industriali o tecnologici. Anche nelle abitazioni, un UPS di qualità può proteggere dispositivi come il computer, la smart TV e altri apparecchi elettronici dalle fluttuazioni di tensione e dai blackout improvvisi. Grazie a questo dispositivo, avrete il tempo di salvare i vostri dati importanti e prevenire danni ai sistemi, continuando ad utilizzare i vostri strumenti anche durante un’interruzione di corrente.
Investire in un UPS significa quindi investire nella vostra tranquillità e nella protezione delle vostre apparecchiature. Che si tratti di una necessità professionale o domestica, scegliere l’UPS giusto vi permetterà di fronteggiare gli imprevisti della rete elettrica con serenità. Questa guida vi aiuterà a esplorare le diverse opzioni disponibili, offrendovi informazioni chiare e dettagliate per fare la scelta più adatta alle vostre esigenze.
Così come le nostre altre guide, anche questa, dedicata ai migliori UPS, sarà aggiornata periodicamente così da essere sempre al passo con le ultime proposte sul mercato. Vi suggeriamo anche di dare un’occhiata alla nostra guida alle , ottime come backup della vostra connessione principale.
Con l’aggiornamento di dicembre 2024, abbiamo ricontrollato tutti i link così da indirizzarvi verso le migliori offerte e migliorato la parte di FAQ.
Prodotti
APC BX1600M
Per una postazione completa
L’APC BX1600M è un UPS line-interactive ecologico e affidabile, ideale per proteggere una postazione di lavoro completa.
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Alta capacità di alimentazione, Regolazione automatica della tensione (AVR), Display LED
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Dimensioni e peso, Autonomia limitata
Caratterizzato da una topologia line-interactive, l’APC BX1600M offre una capacità di 1600 VA e supporta un carico fino a 900W, ideale per mantenere in funzione dispositivi critici durante interruzioni di corrente. Il dispositivo pesa 10,3 kg e presenta dimensioni compatte con una larghezza di 140 mm, un’altezza di 190 mm, e una profondità di 390 mm, permettendo un posizionamento facile e versatile.
Una delle caratteristiche distintive dell’APC BX1600M è il suo impegno verso la sostenibilità e la conformità ambientale. L’unità è certificata secondo i più recenti regolamenti ambientali, garantendo l’assenza di metalli pesanti tossici e il rispetto delle direttive RoHS/REACh, rendendola una scelta ecologica per gli utenti consapevoli dell’impatto ambientale.
APC Back-UPS BV800
Per postazioni semplici
L’APC Back-UPS BV800 è un UPS da 800 VA con tecnologia AVR, ideale per postazioni di lavoro a basso consumo.
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Protezione da sovratensioni, Compatto e user-friendly, Affidabile
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Tempo di ricarica della batteria un po’ alto, Durata della batteria limitata, Rumorosità
Una delle sue caratteristiche più apprezzate è la tecnologia AVR (Regolazione Automatica della Tensione), che aiuta a mantenere un flusso di energia stabile, proteggendo così i dispositivi collegati da picchi e cali di tensione. Soprattutto se la vostra postazione di lavoro è modesta in termini di consumo energetico, l’APC Back-UPS BV800 rappresenta una scelta eccellente che combina efficacia, efficienza energetica e affidabilità, in linea con la reputazione di APC come leader nel settore delle soluzioni di alimentazione ininterrotta.
EPYC ION
Perfetto per la casa
L’EPYC ION è un UPS dal design elegante e versatile, ideale per l’uso domestico e compatibile con dispositivi con PFC attivo.
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PFC attivo, Design compatto e moderno, Funzioni di protezione avanzate
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Potenza relativamente bassa, Numero limitato di prese
Una delle sue principali qualità è l’affidabilità; durante un blackout, l’EPYC ION assicura che i vostri dispositivi siano non solo alimentati, ma anche protetti da possibili fluttuazioni di tensione. La facilità d’uso è un altro punto a suo favore: intuitivo da impostare e gestire, offre tutti i vantaggi di un’alimentazione di emergenza, rendendolo così particolarmente adatto per l’uso domestico. Nonostante sia ideale per la casa, l’UPS è abbastanza versatile da essere utilizzato anche in piccoli uffici. Questa doppia applicabilità ne fa un investimento intelligente a lungo termine.
Eaton 9SX 8000i RT6U
Per le piccole medie imprese
L’Eaton 9SX 8000i RT6 è un UPS da 8 kVA/7,2 kW flessibile e ad alta efficienza per piccole e medie imprese.
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Alta efficienza energetica, Flessibilità e scalabilità, Software di gestione avanzato
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Costo elevato, Dimensioni e peso, Complessità dell’installazione
L’unità è estremamente flessibile con opzioni per l’installazione sia in configurazione a rack che come torre, rendendola adattabile a vari ambienti di lavoro. Inoltre, viene fornito con un kit per il montaggio su rack, facilitando ulteriormente l’installazione. Una delle sue caratteristiche più impressionanti è la sua capacità di monitorare costantemente le condizioni dell’alimentazione e regolare di conseguenza la tensione e la frequenza. Questo assicura non solo una protezione ottimale ma anche un funzionamento efficiente, con una percentuale di efficienza pari al 95%.
APC SMT2200IC Smart-UPS
Massima potenza
L’APC SMT2200IC Smart-UPS con SmartConnect è un sistema di alimentazione ininterrotta ad alta capacità e flessibilità.
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Potenza e affidabilità, Tecnologia Line-Interactive, SmartConnect e gestione remota
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Peso e dimensioni, Rumorosità, Costo elevato
Caratterizzato da una tecnologia Line-Interactive, l’APC SMT2200IC è in grado di correggere le fluttuazioni di tensione in entrata prima che queste possano influenzare i dispositivi connessi, riducendo al minimo la necessità di passare alla batteria e prolungando così la vita utile delle batterie stesse. Questo UPS è dotato di una interfaccia LCD intuitiva che fornisce informazioni chiare e immediate sullo stato dell’UPS e sulle condizioni di alimentazione in tempo reale, permettendo agli utenti di gestire facilmente le impostazioni e di monitorare il sistema.
Una delle caratteristiche distintive dell’SMT2200IC è la sua connettività avanzata. Grazie alla SmartConnect, una funzione di cloud monitoring integrata, gli utenti possono accedere allo stato dell’UPS tramite un portale web sicuro, ricevendo notifiche automatiche, aggiornamenti firmware e supporto tecnico. Questo livello di connettività assicura una gestione semplificata e una manutenzione proattiva dell’UPS, contribuendo a prevenire i downtime e a garantire la continuità operativa dell’azienda.
Che cos’è un UPS?
Un UPS (Uninterruptible Power Supply), noto anche come alimentatore di emergenza, è un dispositivo fondamentale per garantire l’alimentazione elettrica continua ai vostri apparecchi tecnologici. Questo sistema è essenziale per prevenire l’interruzione dell’energia elettrica durante i blackout o le fluttuazioni di tensione, proteggendo così le attrezzature sensibili e i dati preziosi.
Installando un UPS, avrete la sicurezza che, in caso di mancanza di corrente, i vostri dispositivi continueranno a funzionare per un tempo sufficiente a salvare il lavoro in corso e spegnere in modo sicuro i sistemi. Inoltre, contribuisce a stabilizzare la fornitura di energia, filtrando le anomalie della rete elettrica e garantendo un’alimentazione pulita e stabile. L’investimento in un tale sistema può quindi risultare cruciale per la continuità operativa in ambienti sia domestici che professionali.
Perché è importante la capacità di un UPS?
La capacità di un UPS è un criterio fondamentale nella scelta del dispositivo più adatto alle vostre esigenze. Essa è generalmente espressa in VA (Volt-Ampere) o Watt e rappresenta la massima quantità di energia che l’UPS può erogare in caso di interruzione della corrente. Questo dato è fondamentale per determinare quanti e quali apparecchi elettronici si possono collegare all’UPS senza rischiare problemi o malfunzionamenti.
È essenziale distinguere tra VA e Watt. I VA sono una misura di potenza apparente, che include sia la potenza attiva (Watt) sia quella reattiva. In pratica, la potenza attiva è quella utilizzata effettivamente dai dispositivi, mentre la potenza reattiva è quella che viene immagazzinata e poi restituita al circuito. Per la maggior parte delle applicazioni domestiche e ufficio, la differenza non è così critica, ma è sempre meglio essere certi consultando le specifiche tecniche dei dispositivi che si vogliono collegare.
Il calcolo del carico totale è un altro passaggio cruciale. Per farlo, bisogna sommare la potenza di tutti gli apparecchi che si prevede di collegare all’UPS. È consigliabile anche lasciare un margine di sicurezza, scegliendo un UPS con capacità leggermente superiore al carico totale calcolato. Questo garantisce una maggiore flessibilità per eventuali aggiornamenti futuri e un funzionamento più efficiente dell’UPS.
Ad esempio, se si ha un computer che consuma 300W, uno schermo che ne consuma 100W e altri dispositivi per un totale di 100W, il carico totale sarà di 500W. In questo caso, un UPS da 600VA o 600W sarebbe una scelta adeguata, considerando anche un margine di sicurezza. Infine, è importante considerare che la capacità dell’UPS è collegata all’autonomia del dispositivo. Un UPS con una capacità maggiore può sostenere più dispositivi, ma se questi sono ad alto consumo, la batteria si esaurirà più rapidamente in caso di interruzione dell’alimentazione.
Qual è la differenza tra un UPS stand-by (offline), line-interactive e on-line?
La scelta del tipo di tecnologia di un UPS (Uninterruptible Power Supply) è un aspetto chiave da considerare per garantire la protezione ottimale dei vostri dispositivi elettronici. Esistono principalmente tre tipi di UPS: stand-by (offline), line-interactive e on-line, ognuno con i propri pro e contro in termini di protezione, efficienza energetica e costo.
Gli UPS stand-by, o offline, sono i più semplici e economici. In condizioni normali, permettono all’energia di fluire direttamente dalla presa alla periferica collegata. In caso di interruzione di corrente, commutano all’alimentazione dalla batteria interna. Sebbene economici e facili da usare, offrono una protezione di base e possono avere piccoli ritardi nella commutazione, il che può essere problematico per apparecchiature sensibili.
Gli UPS line-interactive rappresentano una soluzione intermedia, più avanzata rispetto ai modelli stand-by. Offrono una funzionalità chiamata regolazione automatica della tensione (AVR), che corregge piccole fluttuazioni nella tensione di ingresso senza dover utilizzare la batteria. Sono un po’ più costosi dei modelli stand-by, ma offrono un equilibrio tra costo ed efficienza, specialmente sotto carico parziale.
Infine, gli UPS on-line sono i più sofisticati e costosi, fornendo il massimo livello di protezione. Essi alimentano costantemente gli apparecchi collegati attraverso la batteria, che viene a sua volta continuamente ricaricata. Questo elimina qualsiasi tempo di commutazione e offre un’ottima protezione contro tutte le tipologie di problemi elettrici. Tuttavia, tendono ad essere meno efficienti in termini energetici rispetto ai modelli line-interactive, specialmente quando il carico è parziale.
Per quanto tempo possono essere alimentati i dispositivi in caso di interruzione della corrente?
L’autonomia di un UPS indica il tempo per cui il dispositivo può mantenere attivi gli apparecchi collegati in caso di interruzione della corrente elettrica. Questo fattore è cruciale e varia in base al contesto d’uso e ai tipi di apparecchiature che necessitano di protezione. In un ambiente aziendale, anche una breve interruzione può causare gravi perdite economiche, mentre in un contesto domestico, un’autonomia maggiore potrebbe essere necessaria per salvare dati importanti e spegnere i dispositivi correttamente.
Per determinare l’autonomia necessaria, è utile elencare tutti gli apparecchi che saranno collegati all’UPS e valutare quanto tempo sarà richiesto per passare a un sistema di alimentazione alternativo o per spegnere i dispositivi in modo sicuro. Gli UPS possono offrire diversi livelli di autonomia, dai 5-15 minuti per spegnimenti sicuri, fino a un’ora o più per contesti più esigenti come ospedali o data center.
Il carico totale degli apparecchi collegati, le condizioni della batteria e l’efficienza del modello di UPS scelto influenzano anche l’autonomia. Ad esempio, un carico elevato o una batteria in cattive condizioni ridurranno l’autonomia disponibile. Infine, mentre un UPS con una maggiore autonomia può essere un investimento saggio per proteggere apparecchiature critiche, sarà anche più costoso.
Quante prese di uscita sono presenti in un UPS?
Il numero e il tipo di prese su un UPS sono fattori essenziali da considerare durante l’acquisto, in quanto determinano quanti e quali dispositivi è possibile collegare. Gli UPS moderni offrono una varietà di prese: alcune alimentate dalla batteria per garantire un’alimentazione continua in caso di black-out, altre con protezione da sovratensione utili per apparecchiature meno critiche, e alcune possono essere prese standard.
La scelta del numero e del tipo di prese dovrebbe essere basata su diversi criteri. Primo, è importante contare il numero di dispositivi che necessitano di protezione. Questo vi darà un’idea del numero minimo di prese di cui avrete bisogno. Secondo, la tipologia dei dispositivi da collegare influisce sul tipo di prese da scegliere. Per esempio, apparecchiature critiche come server necessitano di prese alimentate dalla batteria, mentre dispositivi meno sensibili possono essere collegati a prese con semplice protezione da sovratensione. Terzo, considerate eventuali futuri ampliamenti: potreste avere bisogno di più prese in seguito e scegliere un UPS che offre la possibilità di espansione potrebbe essere vantaggioso. Quarto, assicuratevi che le prese siano compatibili con gli standard elettrici del vostro paese.
Alcuni UPS offrono anche funzionalità aggiuntive come porte USB per la ricarica di dispositivi mobili o opzioni per il monitoraggio remoto, che potrebbero essere utili a seconda delle vostre esigenze specifiche. Infine, tenete a mente che più prese e funzionalità avanzate spesso comportano un costo più elevato, quindi è importante bilanciare le vostre necessità con il budget disponibile.
Quali funzionalità aggiuntive sono presenti in un UPS?
Quando si tratta di scegliere un UPS, ci sono molte più considerazioni da fare oltre alla semplice capacità, autonomia e numero di prese. Gli UPS moderni vanno ben oltre queste specifiche base, offrendo una varietà di funzioni aggiuntive che possono rendere il dispositivo più efficiente e l’esperienza d’uso molto più piacevole.
Per esempio, la Regolazione Automatica della Tensione, conosciuta come AVR, è particolarmente utile in ambienti dove la corrente elettrica è instabile. Questa funzione assicura che i dispositivi collegati siano protetti da danni causati da sovratensioni o sottotensioni. Anche un display LCD può fare la differenza, fornendo informazioni in tempo reale su vari aspetti del UPS, come il livello della batteria e la tensione. Questo diventa un strumento inestimabile per diagnosticare e gestire problemi.
Non vanno dimenticati gli indicatori di stato, che attraverso LED o segnali acustici forniscono una visione rapida e chiara dello stato operativo dell’UPS, permettendo di risolvere eventuali problemi con maggior rapidità. Alcuni UPS vanno anche oltre, offrendo porte USB per la ricarica di dispositivi mobili come smartphone e tablet. Questo aggiunge un ulteriore livello di comodità, specialmente in situazioni di blackout.
Infine, il software di gestione energetica offre un controllo ancora più preciso del dispositivo, con la possibilità di monitorare l’UPS a distanza e strumenti utili per l’analisi del consumo energetico e la programmazione di spegnimenti automatici.
È difficile installare un UPS?
Installare un UPS è generalmente un processo semplice, che non richiede competenze tecniche particolarmente avanzate, rendendolo accessibile anche agli utenti meno esperti. La maggior parte degli UPS destinati all’uso domestico o per piccoli uffici sono progettati per essere plug-and-play, il che significa che possono essere facilmente collegati a una presa di corrente e ai dispositivi che si desidera proteggere, senza necessità di configurazioni complicate.
Dopo aver scelto il modello di UPS adatto alle proprie necessità, basandosi su fattori come la capacità, l’autonomia desiderata e le funzioni aggiuntive, dovete solo eseguire alcuni semplici passaggi per la messa in funzione. Innanzitutto, è consigliabile posizionare l’UPS in un luogo ventilato e lontano da fonti di calore o umidità, per garantire il corretto funzionamento e prolungarne la durata. Successivamente, si procede al collegamento dell’UPS alla presa di corrente e, mediante le prese disponibili sull’UPS, si collegano i dispositivi che si vuole proteggere, come computer, modem, router e altri dispositivi elettronici critici.
È importante anche accertarsi che l’UPS sia adeguatamente dimensionato per i dispositivi collegati, in modo da non sovraccaricare il sistema e garantire un’efficace protezione in caso di interruzione dell’alimentazione. Molti modelli di UPS offrono inoltre la possibilità di essere gestiti tramite software dedicato, che può essere installato sul computer per monitorare lo stato dell’UPS, la durata della batteria e altre informazioni utili. Questo software può richiedere una configurazione aggiuntiva, ma le istruzioni fornite sono generalmente chiare e facili da seguire.
Quanto spesso è necessario sostituire le batterie dell’UPS?
Quanto spesso vi trovate a domandarvi quando sia necessario sostituire le batterie del vostro UPS? La risposta a questa domanda può variare, ma ci sono alcuni indicatori chiave che dovreste considerare per mantenere il vostro sistema di alimentazione ininterrotta (UPS) in condizioni ottimali. In generale, le batterie degli UPS hanno una vita utile stimata tra i 3 e i 5 anni, ma questa può essere influenzata da diversi fattori, come la temperatura ambiente, la frequenza delle interruzioni di corrente e il modo in cui l’UPS viene utilizzato.
Per assicurarvi che il vostro UPS funzioni efficacemente e possa fornirvi la protezione di cui avete bisogno in caso di interruzioni di corrente, è importante monitorare regolarmente lo stato delle batterie. Molti modelli di UPS moderni includono software o indicatori sul display che segnalano quando le batterie iniziano a perdere capacità e necessitano di una sostituzione.
Se notate che l’autonomia del vostro UPS è significativamente ridotta dopo un’interruzione di corrente, o se l’UPS emette segnali acustici o messaggi di allarme che indicano problemi con la batteria, potrebbe essere il momento di considerare una sostituzione. Inoltre, effettuare regolarmente dei test di autonomia può aiutarvi a identificare una possibile degradazione delle batterie prima che diventi un problema critico.
Ricordate, mantenere le batterie dell’UPS in buone condizioni non solo vi garantisce una maggiore affidabilità in caso di necessità, ma può anche prolungare la vita utile del vostro UPS, evitandovi costi inaspettati e assicurandovi una protezione continua dei vostri dispositivi elettronici critici. Quindi, non trascurate la manutenzione delle batterie del vostro UPS e considerate la sostituzione ogni 3-5 anni per un funzionamento ottimale.
Cosa significa quando un UPS emette un segnale acustico?
Quando il vostro UPS emette un segnale acustico, è fondamentale prestare attenzione, poiché si tratta di un modo diretto con cui l’unità comunica specifiche condizioni operative o avverte di potenziali problemi. I segnali acustici possono variare a seconda del modello e del produttore, ma generalmente indicano uno dei seguenti scenari:
- Passaggio alla modalità batteria: Se l’alimentazione elettrica viene interrotta o se vi sono fluttuazioni significative nella tensione di ingresso, l’UPS passerà automaticamente alla modalità batteria per mantenere l’alimentazione ai dispositivi collegati. Il segnale acustico in questo caso può essere un breve suono intermittente che serve ad avvisarvi della situazione, permettendovi di agire di conseguenza.
- Batteria scarica: Se la batteria dell’UPS sta raggiungendo un livello critico di carica, l’unità emetterà probabilmente un segnale acustico continuo o intermittente per indicare che l’energia residua è bassa. Questo vi dà la possibilità di salvare il vostro lavoro e spegnere in sicurezza i dispositivi prima che l’UPS si spenga.
- Sovraccarico: Un segnale acustico può anche indicare che l’UPS è sovraccaricato, ovvero che i dispositivi collegati richiedono più energia di quella che l’UPS può fornire. Questo è un avvertimento critico che richiede un’azione immediata da parte vostra per rimuovere alcuni dispositivi dal UPS o per spegnerli, al fine di prevenire danni all’unità o ai dispositivi stessi.
- Errore o guasto: In alcuni casi, un segnale acustico potrebbe segnalare un malfunzionamento interno dell’UPS o un problema che necessita di attenzione immediata. Questo potrebbe essere indicato da un pattern di suoni unico o un allarme continuo, suggerendo che è il momento di controllare lo stato dell’UPS tramite la sua interfaccia o di consultare il supporto tecnico per una diagnosi.
È importante consultare il manuale del vostro UPS per comprendere il significato esatto dei segnali acustici specifici del modello in uso. In generale, una conoscenza approfondita di questi segnali vi permetterà di mantenere il vostro sistema protetto e funzionante in modo ottimale, garantendo così la sicurezza dei vostri dati e dei vostri dispositivi in qualsiasi condizione.